A Formia il Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei

Al via la XIV Edizione del Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei in programma a Formia dal 16 al 19 Agosto. Tre giorni di letture all’alba, in barca a vela, concerti, spettacoli, incontri tra musiche, danze, storia e fenomeni culturali, tra i classici, la tradizione popolare e il fascino dei luoghi.

Un evento promosso dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto delle Officine Culturali della Regione Lazio, del riconoscimento del Ministero per i beni e le attività culturali con il patrocinio del Comune di Formia e del Parco Riviera di Ulisse. 

Un denso programma che toccherà diversi luoghi della città per provare a raccontare questo affascinante, e nello stesso tempo tragico, mare, palcoscenico di tradizioni, suoni e sapori ma anche drammi e scontri. 

Si inizia ogni mattina alle ore 7 con le letture in barca a vela dell’Odissea il 16 Agosto da porticciolo Caposele (già sold out), dal 17 al 19 nello scenario a strapiombo sul mare dei ruderi della Villa di Mamurra, nella cisterna maggiore con letture reinterpretate e drammatizzate dei classici, quest’anno dedicate alle Metamorfosi di Ovidio e a Dante.

Si continuerà ogni giorno alle 18:30 con i reading nei luoghi simbolo della città: il 17 “Gramsci e il mondo arabo” all’ ex clinica Cusumano sull’Appia con l’intervento di Alessandra Marchi del GramsciLab dell’Università di Cagliari, il 18 all’ex Seven Up, bene confiscato alla Camorra, con “Tutte le promesse” (Effequ) e l’intervento anche dell’autore Raffaele Mozillo, Elsa Morante all’ ex lavatoio di Maranola il 19. Il 16 Agosto alle 20 al Porticciolo Caposele durante l’anteprima del festival l’incontro/confronto con storie del e sul Mediterraneo con Daniele Di Russo, coordinatore del Gus, Michele Antonelli, autore de “Canto d’amore per la Jugoslavia” e Alessandra Marchi, antropologa. 

Ogni sera dalle ore 21:00 sulla spiaggia del porticciolo romano spettacoli e concerti tra musiche, teatro e ritmi popolari con compagnie e formazioni musicali di livello nazionale: il 16 grande apertura con “Il Grande Capo” e Giorgio Stammati, il 17 “I cumededè” (ensemble calabrese di 12 elementi di cui 8 percussionisti) e “La banda della ricetta” (Valentina Ferraiuolo, Clara Graziano, Carla Tutino, Teresa Spagnuolo), il 18 agosto torna Palo Cresta in “Spoon River” a seguire “Zampogneria” (Marco Iamele, Marco Tomassi, Giorgio Pinai, Raffaello Simeoni, Diego Micheli), il 19 ultima serata con “Mare Mostrum”, un progetto di Salvatore Nappa e la poetessa marocchina Dalila … accompagnati da un coro di migranti, chiude “Cuttuni e lamè” (Eleonora Bordonaro, Puccio Castrogiovanni, Michele Musarra, Rosario Moschitta).