Agroalimentare laziale: in arrivo “scuola di export”: Piano di promozione e bando da 6 mln 

Si è svolto ieri a Roma l’incontro ‘Lazio, il cibo come opportunità’, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con Unioncamere Lazio, Arsial e Lazio Innova, per presentare i servizi di promozione e di internazionalizzazione per il settore agroalimentare laziale. Tra le novità, la ‘scuola di export’: corsi di formazione per le imprese del settore, organizzati presso le Camere di commercio nelle diverse province del Lazio, per acquisire il know-how indispensabile per esportare i prodotti.

Nella Sala del Tempio di Adriano, sede dell’incontro, due imprese della provincia di Latina sono state citate sia come casi di eccellenza del settore che per la loro esperienza di promozione agroalimentare con la Regione Lazio: l’Azienda vitivinicola Cincinnato e la Torpedino S.r.l. Le due aziende agricole pontine si sono distinte per la storia e l’impegno nella valorizzazione dei prodotti locali. La Cincinnato, riconoscendo nella tipicità e biodiversità un gran valore, è da sempre impegnata nel recupero dei vitigni autoctoni, ponendo attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso la coltivazione di vigneti biologici. La Torpedino ha riqualificato la qualità di pomodoro autoctono che dà il nome all’impresa, e divenendo apprezzata specialità orticola “made in Latina”.

All’evento erano presenti il governatore Nicola Zingaretti, il Presidente di Unioncamere Lazio Lorenzo Tagliavanti e gli assessori regionali all’Agricoltura Carlo Hausmann e allo Sviluppo Economico Guido Fabiani. Per la Camera di commercio di Latina ha partecipato il Commissario straordinario Mauro Zappia.

E’ stato ricordato come negli ultimi 5 anni la Regione abbia sostenuto con convinzione la promozione e l’internazionalizzazione del settore con oltre 9,5 milioni in investimenti, più di 100 eventi nazionali e internazionali e oltre 400 aziende coinvolte. Da fine 2017 e per tutto il 2018 le imprese laziali hanno a disposizione un set di misure strutturate su tre linee di intervento: un Piano di promozione extra-Italia, dei seminari mirati, un bando Prospex (progetti strutturati di promozione) da 6 milioni di euro.

“La filiera del cibo è cresciuta molto in questi anni nei nostri territori forse è uno dei frutti positivi di Expo, che ci ha fatto guardare al cibo, alla produzione, alla trasformazione e alla commercializzazione come a una grande opportunità”. Così il presidente di Unioncamere Lazio Lorenzo Tagliavanti. “Abbiamo fatto un calcolo – ha aggiunto – che per quanto riguarda le imprese del Lazio quasi il 18% rientra direttamente o indirettamente nel settore cibo. Questa è una buona notizia perché il cibo non è soltanto una cosa a cui gli italiani sono affezionati – ha proseguito – ma anche perché il mondo, quando pensa all’Italia, pensa alla capacità degli italiani di produrlo e di offrirlo. Quindi, diventa una grandissima opportunità dal punto di vista economico”, ha concluso Tagliavanti.

“L’agricoltura ha registrato, nel primo semestre del 2017, nella provincia di Latina  – ha voluto sottolineare il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Latina, Zappia – un incremento delle esportazioni del 16,54% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mettendo a segno una ulteriore buona performance, che ribadisce l’importanza del settore primario del territorio pontino, raggiungendo un peso specifico sul totale dell’export provinciale pari al 5,06%.

Le nostre aziende esportano buon cibo, buon vino e buon olio anche grazie ad inziative di sistema come queste che danno a tanti piccoli e medi produttori di eccellenze un’opportunità in più”

La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, Lazio Innova e Unioncamere Lazio, organizzano, inoltre, un ciclo di seminari incentrati sulla promozione e l’internazionalizzazione del settore agroalimentare laziale. Un’opportunità di alta formazione completamente gratuita, messa a disposizione delle imprese della regione. I seminari si svolgeranno in tutte le province laziali e saranno incentrati sui principali aspetti inerenti l’internazionalizzazione del settore agroalimentare: dalla movimentazione internazionale dei prodotti food, ai requisiti legali per poter vendere nei principali mercati esteri, alle strategie di comunicazione e marketing

Il prossimo appuntamento per le imprese agroalimentari pontine è il 29 novembre p.v., presso la sede di Via Umberto I a Latina, dove si terrà il seminario gratuito su “Certificazione ed etichettatura”.