Cambi ai vertici della Benemerita pontina. Alcuni dei più importanti movimenti da Latina a Formia

Di Orazio Ruggieri.

Mentre l’apprezzamento verso il servizio reso ai cittadini fa registrare ancora una volta l’Oscar del gradimento della gente all’Arma dei Carabinieri, in Italia come in terra pontina, con particolare riferimento all’azione costantemente tenace svolta dai Militi della Compagnia di Formia, autentico avamposto operativo contro i tentativi di espansionismo del malaffare organizzato campano e struttura egregiamente diretta dal giovanissimo capitano David Pirrera, giunge notizia, da parte di confidenze rese da amministratori locali (alcuni felici per l’arrivo di nuovi dirigenti, altri un po’ meno per la partenza per mete più prestigiose e pienamente meritate da parte degli ufficiali finora operativi da Aprilia fino al Garigliano), dei prossimi cambiamenti che caratterizzeranno la geografia dirigenziale della Benemerita in terra di Latina. 

A succedere all’attuale comandante, il col. Eduardo Calvi, ufficiale e guida illuminata della Benemerita pontina da due anni, dovrebbe essere, secondo le informazioni acquisite nell’ambito dei responsabili di alcuni consessi civici delle principali città pontine, il colonnello Gabriele Vitagliano, Comandante dell’Ufficio Infrastrutture del Comando Generale dell’Arma. A Gaeta gli amministratori pubblici salutano la prossima ricostituzione della Compagnia che, ristrutturata per ambito territoriale, avrà competenza sui comuni della cittadina rivierasca, su Itri e su Sperlonga. A Fondi, da oltre due anni trasformata in Tenenza, hanno accolto con rammarico la nuova destinazione del ten. Ivan Mastromanno, tanto apprezzato per l’ottimo lavoro svolto, il quale, dopo l’iniziale ipotesi di Ciampino, dove i Carabinieri operano per garantire la massima sicurezza a passeggeri e personale dell’aeroporto, dovrebbe recarsi a comandare la compagnia di Cassino, città dove è attivo, nella Polizia di Stato, il vicequestore Alessandro Tocco, anche lui già a Fondi (2004-2007), a Formia, a Casal di Principe e a Caserta fino al termine del 2016 e, soprattutto, assurto agli onori della cronaca nazionale per le operazioni tanto brillanti che l’hanno visto competente e coraggioso responsabile soprattutto nei momenti incandescenti della rivolta degli immigrati a Castelvolturno e nelle zone limitrofe. Altro prestigioso incarico dovrebbe attendere il cap. Felice Egidio, attualmente responsabile del Norm della Compagnia di Terracina, dove opera dall’agosto del 2012, dove era giunto dopo i precedenti servizi resi, nell’ordine, a Campobasso e Roma. Il cap. Egidio dovrebbe essere, con i primi di settembre, il comandante dei NAS di Latina, che ha competenza anche sui 92 comuni della provincia di Frosinone. Si tratta, per lui, di un riconoscimento di grande prestigio, confermato dal fatto che, contrariamente a criteri finora seguiti e che vedono il trasferimento degli ufficiali in zone lontane da quelle di provenienza, hanno giocato a favore della scelta del cap. Egidio (che pare essere stato preferito, per il suo curriculum, a ufficiali di grado anche superiori operativi in diverse zone della Penisola) la sua ormai perfetta conoscenza del territorio e le indubbie qualità che lo rendono più che idoneo a svolgere un ruolo tanto delicato. A tutti gli ufficiali interessati dai prossimi trasferimenti e, soprattutto, a tutti i Carabinieri d’Italia giungano i fervidi voti beneauguranti di buon lavoro dalla nostra Redazione.