Casapound: sul debito Formia Rifiuti Zero il comune faccia chiarezza

Nel rispetto dei cittadini che pagano profumatamente le tasse e si trovano un Comune indebitato, come parte politica pretendiamo per la nostra gente chiarezza sul debito fuori bilancio verso la Formia Rifiuti Zero.

Sembrerebbe ammontare a più di 200mila euro il corrispettivo non versato dal Comune alla FRZ. Un fatto anomalo se consideriamo i passaggi amministrativi del caso.

Se infatti ad inizio 2018 la FRZ presenta il proprio piano economico finanziario esponendo i costi della gestione del servizio, il Commissario Prefettizio nel bilancio di previsione approvato a Febbraio assieme al Rendiconto 2017, copre i costi richiesti dall’azienda. Poi cosa succede? Succede che spuntano più di 200mila euro fuori da quel bilancio.

Ci chiediamo come sia possibile, vista l’approvazione del rendiconto 2017 e del bilancio di previsione, visto che a lavorare su quel documento c’era anche un sub commissario ad hoc, da noi cittadini pagato, oltre che l’attuale segretaria comunale facente funzioni come dirigente al bilancio. Vogliamo capire, perché la situazione non è per nulla chiara.

Se dovessimo ipotizzare potremmo pensare che quei 200mila euro siano stati nascosti al Rendiconto 2017? Che sia stato fatto un errore professionale o di incapacità contabile?

Inoltre nel caso in cui invece, tali spese fossero state create da un supplemento di lavoro della FRZ, chi ha autorizzato tali prestazioni che poi hanno creato questo debito fuori bilancio?

Gli interrogativi sono tanti e per i cittadini che pagano le tasse pretendiamo si faccia chiarezza e che in questo mare di incertezze contabili non si materializzi l’unica cosa certa che ora appare all’orizzonte, un nuovo aumento della tassa sull’immondizia per ripianare questi debiti, su cui speriamo venga fatta luce dagli enti preposti.

Auspichiamo che chi di dovere ordini una immediata ispezione presso gli uffici comunali e la FRZ onde evitare che tali anomalie contabili possano ripetersi in futuro e danneggiare ulteriormente i cittadini formiani.