Caso Ragusa, geo-radar per le ricerche

20130626-164458.jpgCaso Ragusa, ricerche con il georadar
“Stream X” è il nome dello speciale strumento in grado di vedere nel sottosuolo fino a tre metri
Per trovare il corpo di Roberta Ragusa si userà un sistema georadar di ultima generazione. La donna scomparve dalla sua casa di Gello alle porte di Pisa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. “Stream X” è il nome dello speciale georadar in grado di vedere nel sottosuolo fino a tre metri. Questi sistemi radar trovano spazio in diverse attività investigative: individuazione di cavità e nascondigli di latitanti, ricerca di armi occultate sotto terra. Sembra che verranno passate nuovamente al setaccio la casa dei Logli – il marito di Roberta è l’unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere -, il giardino e i campi molto prossimi all’abitazione di famiglia. Tra gli inquirenti pare maturare la convinzione che quel che cercano, il cadavere della donna, non sia molto lontano da lì.