Cavalcavia di Penitro, CasaPound tiene alta l’attenzione “Se cade i nomi li sapete”

Denunce mediatiche e un esposto alle Autorità competenti. Va avanti dal mese di agosto l’azione politica di CasaPound Italia riguardo al cavalcavia di Penitro dichiarato a rischio crollo nel 2017 e dove continuano a transitare mezzi pesanti nonostante i divieti e quella segnaletica stradale più volte manomessa ed inefficiente come più volte appunto denunciato dal Portavoce locale del Partito Stefano Zangrillo che dichiara

“Nulla si muove su quel cavalcavia nonostante le nostre denunce, per quanto riguarda l’esposto quello è un atto depositato dove appunto nel caso in cui dovesse succedere qualcosa, i nomi e le responsabilità saranno di facile attribuzione. Su quel cavalcavia continuano a passare imperterriti mezzi pesanti, la segnaletica per la messa in sicurezza della struttura è puntualmente manomessa perché è inefficiente e questo lo abbiamo messo nero su bianco nell’esposto.

Qualche settimana fa una cittadina ha visto l’autista di un tir spostare le sbarre anti transito e passare, è scesa dalla sua vettura per protestare ed è stata insultata dallo stesso mentre con il forte vento continuano a volare i New jersey. Insomma questa situazione non può andare avanti così in un centro come quello di Penitro, dove vivono e si muovono con le auto migliaia di persone specie su quel cavalcavia e dove al di sotto di esso ne passano altrettante ogni giorno.

È ora che qualcuno si presenti all’Astral che ha competenza su quella strada, per far capire alla gente quali sono le reali intenzioni di questa società, rivolgiamo ancora un appello all’onorevole Pino Simeone che comunicò a mezzo stampa, poiché evidentemente aveva sentito l’Astral, che a metà ottobre 2018 sarebbero partiti i lavori, chiediamo al consigliere regionale di chiedere con forza all’Astral quei lavori dove sono visto che nel piano delle opere da realizzare del cavalcavia di Penitro non vi è traccia.

Con il Sindaco Paola Villa abbiamo parlato della questione ed abbiamo collaborato per fornirgli il materiale fotografico a nostra disposizione che attesta il passaggio dei mezzi pesanti e della segnaletica manomessa, al fine di documentare il tutto all’Astral nel miglior modo possibile. Al Sindaco, che chiaramente non ha responsabilità su quel tratto di strada, chiediamo però di accelerare in merito a questa situazione è ora di andare all’Astral e farsi sentire, ricordiamo che quel cavalcavia fu dichiarato a rischio crollo nel 2017 ed è impensabile che dopo denunce ed esposti non si veda nessuno, non sia stato mosso un dito. CasaPound Italia su questa vicenda non mollerà di un centimetro, stiamo parlando della sicurezza e della vita delle persone.”