Con Trenitalia alla scoperta della via Francigena

Alla scoperta della Francigena integrando il cammino a piedi e in bici al treno, grazie a speciali agevolazioni tariffarie sui convogli regionali Trenitalia.  Trenitalia e l’Associazione Europea Vie Francigene hanno siglato un accordo per valorizzare questa integrazione, incentivando così la conoscenza di un itinerario turistico e spirituale che attraversa territori di grande ricchezza storica e paesaggistica.

Una soluzione resa possibile dal fatto che in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio la parte italiana dell’antico percorso interseca o corre a fianco di linee ferroviarie servite dai convogli regionali di Trenitalia.

L’intesa fra la società di trasporto del Gruppo FS Italiane e AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene ) prevede l’utilizzo dei treni Regionali con una speciale riduzione del 10% sulla tariffa ordinaria di corsa semplice – valida tutti i giorni, sia in 1a che 2a classe – ai pellegrini muniti di credenziali ufficiali AEVF. Lo speciale sconto è cumulabile con la riduzione del 50% riservata ai ragazzi dai 4 ai 12 anni (non compiuti), salvo diverse disposizioni regionali. Il numero dei biglietti acquistabili da ciascun pellegrino con la propria credenziale è illimitato. Particolare attenzione sarà prestata a implementare l’integrazione modale fra treno e bici.

Sono numerose le stazioni ferroviarie italiane ( di cui ben 10  in provincia di Latina) che intercettano il percorso della Via Francigena, luogo che periodicamente attira un numero sempre crescente di camminatori, visitatori e appassionati  da ogni parte del mondo. Un’occasione intelligente ed originale di scoperta degli affascinanti borghi disseminati da Canterbury a Roma e da Roma a Brindisi attraverso l’Inghilterra, la Francia, la Svizzera e l’Italia.

Tutte le informazioni sono reperibili sul Regolamento pubblicato sui siti AEVF e TRENITALIA.

“Spetta ora alla Provincia di Latina  e ai comuni interessati (da Cisterna fino a Minturno), dichiara Stefano D’Arcangelo, saper cogliere questa grandissima opportunità per impostare progetti concreti volti alla riqualificazione  e valorizzazione  delle Stazioni  ferroviarie, in stretta collaborazione con Trenitalia, Regine Lazio  e AVEF. Ciò anche al fine far diventare  le nostre stazioni dei  punti di accoglienza e e informativi  nonché vere e proprie “Porte di Accesso “ ai cammini storici costituiti in particolare nel nostro territorio  dalla Via Appia , dalla Via Francigena Sud  e della via Flacca intesa come variante costiera dell’Appia.”