Coronavirus, Asl Latina: 14 nuovi casi positivi

Asl Latina: 14 nuovi casi positivi. Deceduta una donna di 80 anni con precedenti patologie. 3 pazienti sono guariti. 3832 persone sono uscite dall’isolamento domiciliare. Controllato il 58% delle case di riposo e il 100% delle RSA.

E’ quanto comunica Salute Lazio, il sistema sanitario regionale, attraverso i suoi canali social.

 

Dei 14 casi positivi 12 trattati a domicilio. I casi sono distribuiti nei comuni di: Aprilia (4), Latina (3), Fondi (2), Itri (2), Cisterna (2), Formia (1).

I pazienti ricoverati presso la Terapia intensiva del Goretti sono sei.
Complessivamente, sono 1.858 le persone in isolamento domiciliare. Parallelamente 3.832 persone hanno terminato il periodo di isolamento.
Visto l’andamento degli ultimi giorni, si ritiene che i risultati conseguiti nelle settimane precedenti abbiano determinato forme di allentamento di quanto previsto in materia di rispetto delle vigenti disposizioni di distanziamento sociale. Si rammenta che, anche a fronte di una riduzione nel numero di nuovi positivi, è sempre necessario mantenere alta l’attenzione affinché il contagio venga concretamente fermato.
Anche piccoli momenti di disattenzione possono determinare un rilancio della diffusione del Covid-19, costringendo in casi estremi ad adottare misure ancora più restrittive di quelle attuali.
Pertanto si raccomanda ai cittadini di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza.
Al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far esclusivamente
riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL.