Divieto di transito veicolare su una traversa. I residenti di Tremensuoli: “Non possiamo accedere alle nostre case”

“E’ da più’ di un anno che le autorità municipali di Minturno hanno emesso un’ordinanza di divieto di transito veicolare su una traversa, denominata Via del Carpino, che rappresenta l’unica via di accesso alle abitazioni di un nutrito gruppo di famiglie. Tra gli abitanti ci sono anche bambini, anziani e persone invalide con gravi difficoltà di deambulazione,  che non possono accedere alle loro case.
Dopo tempestive segnalazioni ed esposti  inviati al Comune senza mai ricevere riscontro e con poca trasparenza, nel 2017 gli abitanti hanno inviato un esposto alla Prefettura di Latina che ha chiesto lumi al Sindaco di Minturno sui pericoli segnalati. Le autorità municipali invece di avere un atteggiamento collaborativo con gli abitanti hanno pensato di scrollarsi le responsabilità vietando il traffico a tutti i veicoli sulla traversa in oggetto, con Ordinanza municipale nr. 86 del 18.08.2017. Senza considerare che a piedi la traversa è ancora più insidiosa data la sua ripidità, per l’esposizione agli eventi atmosferici e l’assenza di una scaletta. Oltretutto, nonostante l’ordinanza non lo specificasse, il segnale di divieto era stato posizionato a metà della traversa,  in maniera inspiegabile visto che nel primo tratto la strada è ancora più scoscesa, presumibilmente per escludere dal divieto chi abita nel primo tratto di traversa. Successivamente il cartello veniva rimosso dal Comune.
Alcuni abitanti impugnavano l’ordinanza di divieto nr. 86 dinanzi al TAR del Lazio, sez. di Latina. Ma il giudice respingeva il ricorso per il principio che bisogna tutelare la pubblica incolumità. Riconoscendo che la strada é disagevole, ma chi deve eliminare il pericolo?
La strada è iscritta nello
stradario comunale dal 1971, il tratto viario  in parola fa parte del  progetto di modifica dell’area che prevede un piano di edilizia popolare L.167, approvato con delibera del Comune di Minturno nr. 7 del 20/01/2000. Che ha portato alla realizzazione di due cooperative edilizie: La Nuova Minturno e La Rondinella. La suddetta delibera consiliare rimarca la natura di pubblica utilità dell’opera urbanistica e la titolarità dell’Ente comunale. Ne consegue che il Comune ne debba assumere la gestione e la manutenzione. I
l progetto in questione era stato approvato dall’allora responsabile dell’ufficio urbanistica. Purtroppo l’omessa  manutenzione ordinaria e straordinaria ha portato negli anni ai temuti rischi denunziati dagli abitanti, che dal 2006  protocollano numerosi esposti indizzati agli organi municipali, chiedendo all’Ente di intervenire con una messa in sicurezza del tratto viario. Il Comune aveva il dovere e l’obbligo di controllare l’esecuzione dei lavori, ed in caso di presunte mancanze poteva rivalersi sui responsabili prima dell’insediamento delle famiglie.  Invece sono passati ben 14 anni, gli abitanti hanno pagato tutti gli oneri di urbanizzazione, nel 2004 hanno chiesto ed ottenuto la residenza anagrafica , le autorita’ comunali, sulla traversa in oggetto, hanno permesso  l’installazione dell’illuminazione pubblica, della segnaletica stradale sia orizzontale che verticale, e concesso l’allaccio alla rete fognaria pubblica. Alcuni alloggi sono stati venduti a dimostrazione che non vi siano intralci burocratici.  

Chi ha l’onore di governare deve tutelare tutti i cittadini, soprattutto quando sono coinvolte le fasce sociali più deboli come le famiglie con bambini, anziani e persone invalide. Non si può emettere un provvedimento per  scrollarsi le responsabilità senza poi dare un seguito, abbandonando le povere famiglie e dimenticandosi di coloro che vivono questo disagio. Probabilmente bisogna agire con un intervenento per la sicurezza stradale, come relazionato e suggerito al Sindaco dal responsabile dell’ufficio urbanistica pro tempore del Comune di Minturno, con nota nr. 0024489 del 28/9/2017, data la pubblica utilità della strada: “nell’immediatezza, al fine di scongiurare il temuto pericolo, la realizzazione di un manto grippato e l’apposizione di guard-rail lungo il tragitto”.  E dato che la strada deve essere percorribile anche per i pedoni, la realizzazione di una scaletta con un passamano. 

Gli abitanti coinvolti da questa situazione tanto paradossale si sono visti costretti a rivolgersi ad uno studio legale per vedere riconosciuto il proprio diritto ad accedere alle proprie abitazioni ed hanno inviato un atto di invito e diffida al Comune.”

Questo lo sfogo in una nota stampa a firma di alcuni cittadini di Minturno.