Emiliano Scinicariello si candida: “Lavoro e sociale per rilanciare Gaeta”

  
Gaeta, xx settembre 2016 – La riserva è sciolta. Nella giornata di ieri Emiliano Scinicariello ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Gaeta, sostenuta da partiti, associazioni e gruppi di cittadini gaetani.Una notizia che era nell’aria da qualche mese, in cui Scinicariello ha riempito la sua agenda di incontri sia con gruppi politici sia con gruppi di cittadini, e con le prime visite ai quartieri più sensibili della città per iniziare una fase d’ascolto, che proseguirà più intensamente di qui in avanti, e per delineare le linee programmatiche della sua azione politica e amministrativa. Un inizio molto intenso, che delinea chiaramente l’approccio del candidato ai temi amministrativi: ascolto, pragmatismo e ricerca delle soluzioni ai tanti problemi della città.
Scinicariello ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto fino ad adesso da parte mia e del gruppo di persone che mi sostiene, e dell’entusiasmo che è nato intorno alla proposta amministrativa. Abbiamo iniziato a girare la città di Gaeta, dal centro alle periferie, per comprendere e analizzare i problemi dei vari quartieri, ascoltando e ragionando insieme ai primi gruppi di cittadini. Da molti di questi è arrivata forte una richiesta di cambiamento, delusi da questa amministrazione ma al tempo stesso non convinti dalla rosa dei candidati che si è andata a prefigurare in questi giorni.
Pensiamo che le direttrici dell’azione politica di un’amministrazione di una città come Gaeta siano quelle dello sviluppo economico “sostenibile” e del welfare. Per questo, il nostro programma elettorale si reggerà su due concetti fondamentali: rilancio dell’occupazione attraverso la valorizzazione delle risorse di cui il territorio di Gaeta dispone e sostegno alle fasce deboli, dimenticate da questa amministrazione e da quelle precedenti.
“La nostra collocazione è naturalmente alternativa all’attuale amministrazione, che si poggia su uno sciagurato asse Mitrano-Rosato, frutto di accordi politici che non hanno nulla a che fare con il bene della città. Vogliamo rivolgerci prima di tutto a quell’elettorato di centrosinistra deluso ma che, nonostante tutto, in varie occasioni ha mostrato di premiare proposte politiche di valore, come avvenne con l’elezione del Presidente Nicola Zingaretti. Pensiamo che sia importante rivolgerci anche a tutti coloro che, pur avendo sostenuto l’attuale sindaco quattro anni fa durante la campagna elettorale, siano oggi scontenti del suo operato”.
Ed è proprio nei confronti di Mitrano che arriva la stoccata finale: “Il sindaco dice di metterci tutto il suo cuore, noi pensiamo di metterci anche il cervello. Da quando c’è lui, Gaeta ha fatto passi indietro su tutti i fronti: se eliminiamo le opere faraoniche di restyling della città, sulla cui opportunità si potrà discutere in altre occasioni, restano solo le emergenze e i disagi dei gaetani. Non possiamo permetterci altri 5 anni così”.