Festa dell’albero: gli alunni piantano un melograno nel cortile della scuola

Giovedì 21 novembre, nell’Aula polifunzionale dell’Istituto Comprensivo Principe Amedeo, i ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria sono stati protagonisti della Festa degli Alberi, giornata che ha lo scopo di avvicinare i bambini alla natura per sensibilizzarli riguardo le problematiche ambientali di cui oggi si parla continuamente, un’occasione per ricordarci della loro straordinaria importanza per la vita dell’uomo e per la qualità dell’ambiente.

In Italia la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1989 con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi e fu in seguito istituzionalizzata con la “Legge forestale” del 1923.

Nel 2010 divenne la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno.

La “Festa degli Alberi”, oggi, mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono ancor più attuali di un secolo fa e rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale.

E i ragazzi della Principe Amedeo, oggi, non si sono fatti trovare impreparati a questo appuntamento piantando nel giardino della scuola un albero di melograno donato dai genitori del Consiglio d’Istituto nella persona del presidente Fabio Negro.

L’aula polifunzionale si è, quindi, colorata di rosso, giallo, arancione che sono appunto i colori del melograno, un frutto dalle innumerevoli proprietà benefiche, oltre che estetiche.

La manifestazione si è aperta con un canto eseguito al flauto dai ragazzi del coro della Principe Amedeo ed è continuata con la proiezione di video realizzati dai ragazzi stessi in cui si sottolineava l’importanza degli alberi per la nostra società e il rispetto e la dignità che essi devono avere in ogni circostanza.

Sono poi state recitate poesie specifiche sul melograno e citazioni di autori famosi che hanno parlato di questo frutto, che i ragazzi hanno cercato e commentato durante le varie attività svolte in classe nei giorni precedenti che hanno permesso loro di arrivare preparati a questo evento.

Come ha più volte sottolineato la preside Maria Angela Rispoli in varie occasioni “il rispetto della natura e dell’ambiente rappresentano il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo: rispettare gli alberi vuol dire rispettare noi stessi e ridare dignità al nostro pianeta”.