Formia, Bartolomeo replica alla richiesta di dimissioni formulata dall’Udc

bartolomeo_sandro_formiaLa richiesta di farmi (farci) da parte rivolta al sottoscritto e alla sua maggioranza è l’ossessione quotidiana dell’U.D.C. e del suo capogruppo.
Troppo fresco lo shock elettorale e la sconfitta subita, troppo difficile da digerire, per la seconda volta, la bocciatura degli elettori formiani, una volta nel centrodestra e un’altra nel centrosinistra.
Una persona di buon senso rifletterebbe che gli elettori di entrambi gli schieramenti hanno bocciato la sua candidatura a Sindaco, lui continua a soffiare sul fuoco, sperando di mettere in difficoltà la maggioranza.
I consiglieri dell’UDC si tranquillizzino: noi resteremo al nostro posto, amministreremo la città nei prossimi cinque anni.
Faremo il PRG senza aggredire le colline di Formia (la Acerbara in primo luogo).
Gestiremo in modo trasparente i fondi europei e quelli comunali compresi i Plus.
Lavoreremo, come stiamo già facendo, per trasformare la città e renderla una città più intelligente e moderna.
Impediremo che personaggi collusi con famiglie di camorra abbiano un qualche  peso nella vita amministrativa, separeremo nettamente la vita professionale di alcuni dall’interesse di tutti.
L’estremismo dell’UDC è ormai spiegabile solo alla luce di una condizione che li riguarda in tutta la Provincia: la scomparsa di questo partito.
Formia era l’ultima roccaforte da difendere a tutti i costi.
Non gli chiediamo perché non hanno potuto ricandidare un Sindaco uscente, unico caso in tutta la provincia di Latina.
Non gli chiediamo perché non hanno potuto riunificare il centrodestra sotto un’unica candidatura.
In assenza di autocritica e di politiche costruttive per la città l’unica strada percorsa è l’attacco rabbioso: è una tipica operazione “proiettiva” di chi, non essendo capace di assumere su di sé alcuna responsabilità, la identifica negli altri pensando, in tal modo, di esserne immune.
Ed è così che, piano piano, questa forza politica sta sparendo, finalmente, dalla realtà del territorio.

Il sindaco
Sandro Bartolomeo