Formia, Piano Urbano del Traffico, avviata la procedura.

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L’amministrazione comunale stringe i tempi per la definizione del Piano Urbano del Traffico. Uno strumento di pianificazione strategica che il Codice della Strada impone a tutti i comuni con più di 30 mila abitanti ma di cui Formia non è ancora dotata, sebbene coinvolga nella programmazione settori importanti di sviluppo: dagli investimenti nelle infrastrutture alla gestione della viabilità, alla regolamentazione della mobilità leggera.
Tempo da perdere non ce n’è più.
La giunta ha così deliberato l’avvio della procedura che porterà all’affidamento dell’incarico di redazione del piano. “Selezioneremo professionalità giovani ma esperte in quest’ambito – sostiene l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -. Sono stati stanziati 40 mila euro, cifra ritenuta congrua per l’elaborazione del primo livello del Put, cui seguiranno altri piani particolareggiati, dedicati a parcheggi e mobilità sostenibile. Alla programmazione della sosta faremo fronte attingendo da risorse interne. Per la mobilità leggera parteciperemo ad un bando europeo che scade il 7 gennaio e che consentirà il reperimento di professionalità esperte in bike sharing e trasporto pubblico sostenibile”.
I 40 mila euro destinati alla redazione del Put sono stati recuperati grazie alla disponibilità del Comando di Polizia Locale. “I fondi erano stati già destinati nel 2011 al Piano Urbano del traffico – ricorda Marciano – ma, misteriosamente, non sono stati più utilizzati anche perché la precedente amministrazione non aveva impresso alcuna linea di indirizzo. Nella delibera che abbiamo appena votato sono invece chiaramente espresse”.
Il piano dovrà infatti prevedere: l’implementazione di un sistema di info-mobilità applicato al trasporto pubblico e privato sul modello del progetto “Luceverde” della Regione Lazio; la realizzazione di un’ approfondita indagine sulle abitudini di mobilità dei residenti; la coerenza degli interventi programmati nel PUT con l’istituendo Piano Urbanistico Generale; l’implementazione della mobilità leggera con particolare attenzione all’attivazione di un servizio di bike sharing; l’istituzione di zone a traffico limitato e pedonali nel centro cittadino e sui lungomare; l’efficientamento del sistema di Trasporto pubblico locale; la revisione del Piano Parcheggi alla luce degli interventi previsti dal PUT.
“Oltre alla Polizia Municipale – prosegue Marciano -, la giunta ha deciso di coinvolgere il settore Urbanistica e Pianificazione per rendere coerenti i vari piani. Non appena concluso il bando, coinvolgeremo anche la commissione consiliare al fine di orientare la programmazione nel modo più partecipato possibile. Vogliamo che tutti gli stakeholders diano il proprio contributo: dall’azienda di trasporto pubblico locale al gestore dei parcheggi, ai soggetti attivi della mobilità, come i pendolari. E’ chiaro che una città complessa come Formia dovrà trovare nuove risorse anche aderendo a modalità di condotta più sostenibili. La prossima settimana, con l’indizione dei bandi sulla multipiattaforma digitale, avvieremo il procedimento per installare sul nostro territorio un sito specificamente dedicato all’auto condivisa (car sharing), così da consentire una maggiore integrazione tra le varie esigenze e garantire a chi si muove la possibilità di incontrarsi ed eventualmente scambiarsi i mezzi di locomozione. Sono strumenti già attivi in molte comunità. Formia può puntare al salto di qualità, tenendo conto anche degli ingenti finanziamenti Plus che andremo ad implementare nei primi mesi del 2014”.
Tempi? “Contiamo di aprire il bando entro dicembre”.bartolomeo_sandro_formia
Soddisfatto il primo cittadino Sandro Bartolomeo: “Il quadro è senz’altro complesso – spiega -: la morfologia del territorio, l’insufficienza del circuito viario, il flusso abnorme di veicoli, soprattutto d’estate, rendono quello della viabilità un problema strutturale che richiede una programmazione coerente, estesa, multidisciplinare. Abbiamo avviato il processo ed intendiamo fare presto. La città ha bisogno di interventi seri, di una pianificazione strutturata, di idee e buona volontà. Lavoriamo – conclude – per fare di Formia una città sempre più vivibile e moderna”.