#Gaeta, accampati in una tenda a #Serapo spacciavano. Arrestati due giovani

DENARO-STUPEFACENTE-SEQUESTRATO-POLIZIA-GAETA

La Questura di Latina in questo fine settimana ha disposto l’intensificazione dei controlli del territorio finalizzati alla prevenzione di reati in genere nonché al monitoraggio di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I frutti dell’opera di vigilanza del territorio degli agenti di Polizia del Commissariato di P.S. di Gaeta hanno permesso di trarre in arresto  due giovani;  L.D. di anni 32 e D.S.P di anni 19 e di  denunciare in stato di libertà  B.E. di anni 26 perché trovati in possesso di parecchie decine di grammi di sostanza stupefacente divisa in dosi.

La dinamica dei fatti è alquanto sbalorditiva, difatti i tre giovani da qualche giorno si erano accampati con una tenda sull’arenile della spiaggia di “Serapo” tra uno stabilimento balneare ed il costone di roccia adiacente la “Montagna Spaccata” ben nascosti alla vista di chiunque. Gli stessi presso questa tenda ricevevano quotidianamente la visita di numerosi giovani conosciuti alle forze dell’ordine in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.

Il dirigente Maurizio Mancini
Il dirigente Maurizio Mancini

Proprio questo strano “Campeggio” ha fortemente incuriosito gli operatori delle volanti in servizio di controllo del territorio che hanno organizzato, unitamente al personale della squadra investigativa un operazione “lampo”. Si predisponeva quindi un servizio di osservazione nel corso del quale si è potuto constatare la sfrontatezza nel modus operandi di soggetti che poi si è accertato essere dediti allo spaccio di sostanza stupefacente e per questo tratti in arresto.

Gli operatori di Polizia posizionatisi a distanza di sicurezza avevano modo effettivamente di notare che molti ragazzi,appena dopo il tramonto, si recavano verso la tenda per poi allontanarsi dopo qualche minuto frettolosamente.

Ormai avuto contezza che in quel luogo si stesse concretizzando cessione di sostanza stupefacente si interveniva procedendo al controllo dell’accampamento dove venivano identificati i tre ragazzi e trovati in possesso dell’indicato quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish già suddiviso in dosi, di un bilancino di precisione ed oggetti utili al confezionamento dello stupefacente.