Gaeta città del ghiaccio con il World Ice Art Championship

Il “World Ice Art Championship” torna a Gaeta, dal 10 al 12 gennaio 2020, per la sua terza edizione.

L’evento, organizzato dall’Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio di Amelio Mazzella con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, si svolgerà in Piazza della Libertà dalle ore 16:00 alle ore 21.00.
Quindici i partecipanti in gara:

🇮🇹 Marco Torrisi – Italia
🇵🇪 Anthony Schmatz – Perù
🇺🇸 Shintaro Okamoto – USA
🇲🇾 Kee Gawah – Malesia
🇲🇾 Jong Yong Chong Ming – Malesia
🇲🇾 Jamalul Hakim – Malesia
🇷🇺 Aleksandr Mikhailov – Russia
🇫🇷 Samuel Girault – Francia
🇫🇷 Loïc Brien – Francia
🇷🇸 Nanad Klajic – Serbia
🇩🇪 Bernd Winter – Germania
🇦🇺 Glenn Smith – Australia
🇵🇱 Michal Mizula – Polonia
🇺🇦 Bogdan Kutsevych – Ucraina
🇧🇪 Frank De Conynck – Belgio

La gara di sculture di ghiaccio, ormai evento fisso all’interno della manifestazione “Favole di Luce”, è stata presentata questa mattina presso l’Aula Consiliare del Comune di Gaeta.

“Elemento premiante di questa edizione -così il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano- è il lavoro svolto da Amelio Mazzella sin dagli scorsi anni. Quest’anno, inoltre, partiamo anche con la prima edizione del concorso di sculture di legno, con sei partecipanti”.

Presente anche David Vecchiarello, presidente del MAM e rappresentante della Confcommercio: “Squadra che vince non si cambia, complimenti al Sindaco e noi gli siamo accanto perché le iniziative vincenti vanno sostenute”.

Interviene poi Amelio Mazzella, orgoglioso del grande successo che l’evento ha riscosso nella città di Gaeta: “Sono rimasto in contatto con tutti gli scultori delle edizioni precedenti e mi hanno chiesto di ritornare perché qui si sono trovati bene, sono stati accolti sempre con il sorriso sulle labbra e, quindi, questo penso sia un motivo di vanto per la vostra città”.

Esprime soddisfazione anche Gianna Conte, Presidente della Commissione Cultura: “È stata una vera e propria sfida che riporterà come negli anni precedenti momenti magici e di divertimento. Siamo riusciti a portare qui qualcosa che nel nostro territorio è impossibile da vedere, qualcosa di diverso”.

di Gabriella Gelso