Gaeta, insieme oltre le distanze

Riaprono in forma online il Servizio educativo del Nido e l’Assistenza Specialistica Scolastica per alunni diversamente abili, grazie a due progetti che il Comune di Gaeta mette in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, in favore dei più fragili.

“Insieme oltre le distanze”, è questa la denominazione dei due progetti, l’uno per i bimbi del Nido d’infanzia di Gaeta, l’altro per gli alunni diversamente abili frequentanti il primo ciclo di istruzione, attraverso i quali il Comune di Gaeta interviene per restituire ai bambini più vulnerabili la relazione con le educatrici ed assistenti specialistiche di riferimento con cui riprendere il percorso di crescita, purtroppo bruscamente interrotto a causa dell’emergenza che stiamo vivendo.

Entrambi i progetti, realizzati dal Comune di Gaeta e gestiti da Consorzio Parsifal e dalla Cooperativa Astrolabio, sono articolati in attività di contatto diretto con i bambini e le loro famiglie attraverso videochiamate quotidiane e attività educative proposte online.

Per quanto riguarda il Nido d’infanzia, il progetto prevede un canale per file multimediali riservati, dove vengono organizzati i contenuti educativi: un luogo virtuale dove il bambino potrà ritrovare il Nido, nelle voci, nelle immagini, nelle proposte educative, e rassicurarsi che quel luogo così familiare non è “scomparso”, il Nido c’è: come il bruco che diventa farfalla, si è solo un po’ trasformato e prenderà il volo!

Sappiamo tutti che su internet e in tv sono disponibili tantissimi materiali audiovisivi per l’intrattenimento di grandi e piccini, sebbene specificatamente per la fascia di età 0-3 ci sia ben poco, ma sappiamo anche che la loro libera fruizione, oltre ad implicare il rischio di sovraesporre i bambini alle tecnologie, che dobbiamo invece gestire entro una fruibilità adeguata, non può assicurare l’aspetto relazionale né la personalizzazione delle proposte in ragione delle fasi di sviluppo psicofisico che ognuno dei nostri piccoli sta attraversando nel proprio percorso di crescita.

L’obiettivo del lavoro educativo al nido tiene conto proprio di questi aspetti: le nostre proposte sono il frutto della conoscenza e dell’esperienza maturate nel tempo trascorso con i bimbi. Ciò che si vuole offrire è una continuità educativa, un “ponte” tra il mondo di casa e quello del nido, per rientrarvi in contatto e riprendere quell’esperienza tanto arricchente. Per quanto riguarda l’Assistenza Specialistica Scolastica rivolta ad alunni disabili, il progetto prevede un lavoro intenso di collaborazione e raccordo delle assistenti specialistiche con gli insegnanti di sostegno, per poter seguire online i bambini disabili con una serie di proposte educative elaborate in attuazione del Piano Educativo Individualizzato della scuola, anche guidando all’utilizzo delle tecnologie assistive e degli strumenti multimediali, incentivando il più possibile forme di socializzazione a distanza tra i componenti del gruppo classe. L’impegno è rivolto a contribuire a garantire il diritto all’educazione, all’istruzione e all’integrazione sanciti dalla L.104/92, seriamente minacciato dall’attuale necessità di isolamento, che rischia di aumentare condizioni di emarginazione e discriminazione, che diventerebbero irreparabili.

Si tratta, dunque, per l’Assistenza Specialistica come per il Nido, di una rimodulazione dei servizi che mantiene le finalità educative e di cura che li contraddistinguono, perché, mai come adesso, non possiamo prescindere dal porre l’attenzione sui bambini e su come tutelarli. La situazione di disagio a cui sono esposti rischia di aprire il varco a ulteriori difficoltà e compromissioni della loro salute e del loro benessere (alterazioni nel ritmo sonno/veglia, disorientamento, disturbi del comportamento, scorrette abitudini alimentari, regressione, abuso di tecnologie…).

Dall’inizio dell’emergenza, infatti, proprio per questi timori, li abbiamo tenuti e li teniamo protetti in casa, un grandissimo atto di amore e responsabilità che però, giorno dopo giorno, porta inevitabilmente allo stravolgimento della loro
routine, a negare loro la gioia di poter incontrare i compagni, a deprivarli del diritto al gioco e a correre all’aria aperta; lontani da affetti preziosi e costretti a dover quotidianamente convivere con emozioni come la paura, la tristezza, l’angoscia, veicolate dalla moltitudine di immagini e toni inquietanti dei media e dalle nostre profonde preoccupazioni per il futuro. “Insieme oltre le distanze” è allora un po’ come “il cestino dei tesori” che si propone ai più piccoli per stimolarli alla scoperta, un’offerta di “cose” interessanti e stimolanti, tutte da vivere ed esplorare, utili a sostenere il compito educativo e assistenziale dei genitori, cercando di farli sentire meno soli e aiutandoli a fronteggiare, con quanta più serenità possibile, questa emergenza. Insieme possiamo superare la distanza che ci divide, nell’attesa di riabbracciarci ancora!