#Gaeta, Passerino e la Blu Gaeta: “Clausola per riassorbire lavoratori già adibiti a tali mansioni”

Constatiamo con amarezza – esordisce Luigi Passerino, coordinatore di Obiettivo comune – che il lavoro, sia quello che c’è (seppur in
crisi), che quello che si potrebbe creare, è il grande assente di questa amministrazione. Avremmo gradito come cittadini un’impegno decisamente maggiore e prioritario, sia nell’intervenire nelle crisi aziendali che nel mettere in atto politiche di sostegno alla creazione di nuovo lavoro. Gli esempi sono tanti purtroppo. Ne cito solo due. 36mila metri quadrati di suolo pubblico a scopo industriale, su Lungomare Caboto (mi riferisco all’Italcraft), con la produzione in stallo ormai da anni, nonostante la ripresa della nautica, ed un
attività prevalente di rimessaggio che sminuisce la portata del sito industriale. Gli enti preposti, ma soprattutto il Comune, dovrebbero interloquire costantemente con la proprietà in maniera diretta e incisiva perché si tratta di una questione che riguarda tutta la città. Invece è come se la cosa non ci riguardasse. Cosi come pure nei servizi. 

Esprimiamo soddisfazione per l’aggiudicazione del servizio della sosta a pagamento alla cooperativa sociale “Blu Gaeta”, una realtà locale, ma allo stesso tempo è doveroso ricordare che, come
dichiarato in passato dal Sindaco e dall’assessore alla viabilità, la cooperativa nasceva con il preciso scopo di dare continuità lavorativa a tutti gli ex dipendenti Soes, o come soci o come dipendenti, a
parità di condizioni. Nel capitolato c’è la clausola sociale che prevede l’obbligo per la “Blu Gaeta” di assorbire prioritariamente i lavoratori già adibiti a tali mansioni dal precedente aggiudicatario ma, a due settimane dalla ripresa del servizio, ancora non appare chiara la situazione. La sosta nelle linee blu è un servizio che si autofinanzia ed è in grado di garantire entrate alle casse comunali in
quanto l’Ente di piazza XIX Maggio introita per intero le somme derivanti da grattini, ticket, parcometri e multe. Alla cooperativa eroga il corrispettivo pari solo all’ammontare delle paghe. Quindi il Comune, rispetto al passato, ha maggiori risorse con cui poter assicurare oltre la stabilizzazione dei lavoratori anche maggiore
agio. Chiediamo pertanto perché la “Blu Gaeta” non ha ancora ripreso in servizio tutti gli ex dipendenti, e soprattutto quando lo farà. Se
ci sarà inoltre disparità di trattamento lavorativo, e quindi economico, fra gli stessi. Ci avviamo verso la stagione estiva: si tratta di un importante servizio di ordine stradale, ma non solo,
anche turistico, perché gli ausiliari del traffico sono le prime persone che il turista incontra, e il loro è un ruolo molto importante
per tutta la città.”

Luigi Passerino, coordinatore Obiettivo comune.