Apre i battenti sabato la manifestazione «Vivil’Arte», dove la cultura sarà la principale protagonista nella Città di Gaeta. « La mia Amministrazione – esordisce il Sindaco Cosmo Mitrano – ha inteso promuovere ulteriormente, con questa iniziativa, la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del ricco patrimonio culturale nel suo complesso, rendendo alla nostra città l’onore che merita per la sua ricca storia millenaria».
Il programma inizia con le giornate di primavera del FAi che sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 18 apriranno al pubblico, con ingresso a contributo libero, le strutture del complesso della SS. Annunziata, del Centro Storico Culturale e della chiesa della SS. Addolorata. Gli eventi in cui Gaeta apre le porte al suo giacimento di beni storici, archeologici e ambientali sono patrocinati ed organizzati dal Comune di Gaeta, dall’Arcidiocesi e dall’IPAB SS. Annunziata, con il patrocinio della Regione Lazio. Fondamentali per la riuscita dell’iniziativa sono le numerose associazioni che hanno partecipato. Durante la settimana in cui la città, la sua storia e la sua arte si racconta, non potevano mancare ospiti prestigiosi come Alberto Angela, Valentina Ferraiuolo e Giobbe Covatta.
Sabato 22 marzo, ore 19, presso il santuario della SS. Annunziata ci saranno due lezioni d’arte: una sulla cappella d’oro a cura della professoressa Michela Di Macco e l’altra sulla cappella Sistina a cura di Alberto Angela. Al termine degli interventi seguirà un Vin d’honneur offerto dall’Associazione Gaeta Dinamica; subito dopo il pubblico potrà trasferirsi a piazza De Vio dove si terrà un concerto-lettura di Taraf de Metropolitana, a cura del Teatro Bertold Brecht.
L’assessore alla cultura Sabina Mitrano è soddisfatta della tipologia degli eventi messi in calendario per favorire una maggiore conoscenza e diffusione di Gaeta, «città che vanta uno sviluppo storico di straordinaria rilevanza, che parte dalle età più remote, dalla preistoria al mondo romano, che hanno lasciato ampie testimonianze nel panorama cittadino; raggiunge altissimi livelli durante il periodo medievale e quello delle dominazioni angioina (orizzonte in cui si data la citazione di Gaeta nell’Inferno dantesco) ed aragonese, durante i quali la Città si è arricchita dei suoi più importanti tesori artistici ed architettonici; arriva, infine, a scrivere pagine di enorme importanza sia durante l’età di dominazione spagnola sia in quella borbonica. Su quest’ultima cui cala definitivamente il sipario in tutto il sud Italia proprio in seguito all’ultimo assedio combattutosi a Gaeta prima della proclamazione del Regno unitario nel 1861».
Domenica 23 marzo alle ore 12 presso la piazza dell’Annunziata il complesso bandistico «Città di Gaeta» si esibirà nel Concerto di Primavera; mentre alle 17.30 presso il Museo Diocesano sarà presentato il libro di Jason Forbus «Il blu silente». Ampio spazio si è voluto dare ai luoghi d’arte che la città di Gaeta offre, prevedendo una serie di aperture dei monumenti a cura de «I Tesori dell’Arte» dal 24 al 30 marzo: Cripta del Duomo, Chiesa di San Giovanni a mare, Chiesa della SS. Addolorata, Santuario Santissima Annunziata e Cappella d’Oro ore 16-19 con visite sospese durante le celebrazioni religiose; Sabato 29 e domenica 30 dalle 16 alle 19 saranno visitabili anche la Chiesa dell’Ulivo, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa del Rosario, la Chiesa di San Domenico con la Terra Santa. Anche il Museo Diocesano prende parte all’iniziativa con aperture ad ingresso libero dalle ore 16 alle 19, nei locali di Palazzo De Vio sarà possibile visionare le collezioni permanenti (sec. XI-XIX), la mostra “La Natività di Gesù”, l’installazione “La guerra in casa: il Duomo, l’urlo del silenzio”, a cura del collezionista Salvatore Gonzalez; la mostra “Pio IX a Gaeta”, a cura del Circolo Tommaso Valente; “La nave di Ulisse”, proiezione a cura della Associazione Donne Unite del Golfo; proiezione di Memorie Urbane.
Anche il Centro Storico Culturale apre le porte alla mostra “Intorno a Pulzone” ore 10-12 e 16-19. Naturalmente non poteva mancare la Pinacoteca di Arte Contemporanea aperta venerdì, sabato e domenica ore 16-19 con le mostre permanenti di Hans Hartung, Alberto Magnelli, Ladislas Kijno e A-Sun Wu e le installazioni temporanee di Alvaro Siza, Linde Burkhardt e Lucio Del Pezzo. Mentre il castello aragonese con il Museo della Guardia di Finanza sarà possibile visitarlo domenica 30 marzo alle ore 11.
Anche il Parco di Monte Orlando con alcuni dei suoi siti di interesse storico-militare si inserisce in Vivil’Arte: Mausoleo di Lucio Munazio Planco Batteria Monte Orlando Superiore, Museo Ferdinando e Polveriera Carolina saranno aperti con ingresso libero sabato 29 e domenica 30 marzo ore 10.30-13 Nell’altro centro storico di Gaeta, in via Indipendenza, sarà possibile ammirare la personale di pittura di Antonella Magliozzi presso la Cirò Gallery Atelier, ore 18-20.
Oltre tutto questo programma sono previste scolaresche che per l’occasione saranno a Gaeta per un visita personalizzata della città dove i giovani ciceroni dell’Istituto Turistico si faranno maestri dei loro colleghi nell’illustrare parte del patrimonio storico e ambientale.
Comunicato Stampa
