GAL Turano e Monti Sabini “non finanziabile”: Estromesso dalla graduatoria Regionale del Lazio

Comunicato stampa

Dopo il GAL Monti Lepini, dovrà essere estromesso dalla graduatoria regionale del Lazio, relativa ai GAL dichiarati finanziabili, anche il GAL Turano e Monti Sabini, entrambi per non aver ottenuto l’obbligatorio riconoscimento della personalità giuridica.

Questo consentirà al nostro GAL “Il Territorio dei Parchi” (di cui fanno parte numerose associazioni ed enti privati, nonché i Comuni di Campodimele, Itri, Formia, Gaeta, Lenola e Pico), sedicesimo in posizione e la cui proposta era stata inserita tra quelle non finanziabili per esaurimento dei fondi (con uno scarto di soli 0,17 punti), di essere finanziato.

Si è, pertanto, in attesa degli atti conseguenti a tale seconda esclusione e all’ufficializzazione dell’avvenuto inserimento del nostro GAL tra quelli aventi diritto ad essere finanziati.

Nel frattempo e fin da subito, il GAL “Il Territorio dei Parchi”, con una lunga battaglia giudiziaria non ancora conclusa, ha lamentato l’erroneità di alcune valutazioni operate dal Comitato di selezione e ottenendo in prima istanza dal TAR la misura cautelare del riesame ed è ora in attesa della fissazione dell’udienza dinanzi al Consiglio di Stato avendo appellato il secondo provvedimento del TAR con cui non si era concessa la misura cautelare invocata.

Siamo fermamente convinti che le nostre ragioni troveranno piena soddisfazione giudiziaria ma non possiamo non sottolineare come la proliferazione di giudizi aventi ad oggetto questo vitale strumento di finanziamento sia indicativo di un modo di operare inconcepibile e imperdonabile in una materia che dovrebbe essere regolata da criteri certi, predeterminati e di massima trasparenza.

Senza contare l’impasse amministrativa di Enti che ad un anno dalla definizione del Bando sono ancora sospesi e non sanno se potranno godere dei finanziamenti dei GAL cui partecipano ma al contempo è loro inibito di accedere alle altre Misure del P.S.R., vertendo, quindi, in una situazione di stallo fonte anche di gravi danni economici per i territori rappresentati.

L’auspicio è che la Regione Lazio riesca, sia con l’utilizzo di risorse diverse, sia con accordi transattivi, a definire l’intricato groviglio di posizioni, ragioni, eccezioni, pretese, valutando ovviamente caso per caso, e a distribuire in tempo utile, tra gli aventi diritto, i vantaggi economici per questa opportunità di crescita e sviluppo territoriale che si ripeterà ormai solo dopo il 2020!

Il Presidente del GAL Il territorio dei Parchi Dr Roberto Zannella