Gli studenti del Liceo “Fermi” di Gaeta raccontano scuola e società di ieri e di oggi attraverso la lettura del romanzo di Salvatore Mignano.

20131021-083129.jpgNon è una presentazione “accademica” quella che riguarda il romanzo di Salvatore Mignano “Assemblea studentesca con professore” che si terrà presso l’aula consiliare della Casa Comunale di Gaeta il prossimo 23 ottobre alle ore 17.
Sarà, infatti, un gruppo di studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Gaeta assieme al prof. Marcello Carlino – docente di Critica letteraria e letterature comparate presso la Sapienza Università di Roma – a raccontare al pubblico i motivi per cui questo romanzo scritto da Salvatore Mignano nel 1976 è ancora oggi decisamente attuale.
In sintonia con il titolo del romanzo, l’incontro sarà un vivace confronto tra studenti e professore sul libro, sulla scuola di ieri e di oggi, sulla poesia, sulla letteratura, sui rapporti tra studenti e docenti e tra cultura e società.

Alla presenza del sindaco Cosmo Mitrano, al dialogo tra studenti e professore prenderà parte anche la professoressa Sabina Mitrano, assessore alla Cultura del Comune di Gaeta, che con Antonio Lieto – presidente dell’Associazione culturale “Novecento”, moderatore dell’incontro – ha voluto pubblicare una ristampa di questo bellissimo romanzo di Salvatore Mignano in un meritorio programma di valorizzazione della più grande tradizione culturale che la città di Gaeta ha espresso nel tempo, in particolare nel corso del Novecento, riconoscendo in Salvatore Mignano una delle figure maggiori della letteratura del territorio, la cui levatura espressiva gli ha ritagliato un posto di rilievo nella coeva produzione di livello nazionale.

“Assemblea studentesca con professore” è un romanzo a due voci sul malessere della nostra scuola: dalla parte dei professori e dalla parte degli studenti. Una lucida e appassionata “ricognizione” di antichi mali e di recenti disagi: delle frustrazioni dei professori e delle illusioni degli studenti. Una “verifica” distaccata che non nasconde una tensione morale e culturale di straordinaria resa narrativa. È anche una storia d’amore moderna e sofferta che non di rado raggiunge momenti di vera poesia. Pubblicato inizialmente nel marzo 1976 dall’editore Gremese, è stato il primo romanzo italiano ad affrontare tematiche legate al mondo della scuola, ai rapporti tra professori e studenti, alle relazioni tra insegnamento e società. Ha, dunque, il merito di aver anticipato un genere letterario che negli anni successivi si è sviluppato in Italia e in Europa.

Appuntamento alle ore 17 del 23 ottobre 2013 presso l’aula consiliare del Municipio di Gaeta.