Il Golfo di Gaeta un set a cielo aperto: La città di Minturno dal 1951 ad oggi

di Martina Stagno

Il tour cinematografico del sud pontino approda nel comune di Minturno che, con i suoi scenari incredibili, è stato nel tempo teatro di alcuni passaggi di importanti pellicole.

Il primo film le cui sequenze furono girate proprio tra Minturno e la vicina città di Formia è un pezzo firmato De Curtis. Totò ambientò infatti numerose scene del suo “Totò terzo uomo” proprio nel centro storico della città, che nel 1951 si è vista invasa da simpatici siparietti.

Curiosità: Forse non tutti sanno che Totò nel corso dei suoi cinquant’anni di carriera portò sul grande schermo circa 97 pellicole, affiancate da 50 scritti per il teatro e 9 telefilm con annessi vari siparietti pubblicitari.

Circa vent’anni dopo Totò, giungeva nel pontino Nino Manfredi che, accompagnato da Lionel Stander e Delia Boccardo, rendeva la suggestiva “Spiaggia dei sassolini” ed anche il noto “Monte d’oro” lo sfondo perfetto per alcune sequenze del suo “Per grazia ricevuta”.

Curiosità: Il film, scritto diretto ed interpretato dallo stesso Manfredi, fu vincitore di un David di Donatello per la regia e di un premio speciale al festival di Cannes proprio per Manfredi nel 1971 e di due Nastri d’argento come miglior sceneggiatura e miglior soggetto originale l’anno successivo.

Il fascino della suggestiva “Spiaggia dei sassolini” portò nel comune altri registi che si susseguirono nel tempo. Nel 1998 è stato il turno dello sceneggiato “Il conte di Montecristo” con protagonisti Gerard Depardieu e Ornella Muti, che mettevano in scena la miniserie televisiva del francese Dayan.

Gli ultimi ad approdare nella suggestiva spiaggia sono stati gli attori della celeberrima fiction targata Sky: Gomorra; per le ultime sequenze della terza stagione.

Curiosità: Già nelle precedenti stagioni, alcune scene erano state girate nel sud pontino.