I francobolli raccontano Papa Roncalli e Papa Wojtyla

20140426-130030.jpgDomani mattina Sua Santità Papa Francesco proclamerà santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e, nell’occasione, l’Ufficio Filatelico e Numismatico della Città del Vaticano celebrerà l’evento con l’emissione di una serie di francobolli ed un foglietto; in quest’ultimo, Giovanni XXIII, è rappresentato insieme a Giovanni Paolo II, il papa con cui entrerà nella gloria dei santi della Chiesa Cattolica.La città di Gaeta ricorda con particolare affetto Giovanni Paolo II quando, il 25 giugno 1989, fece visita alla città pronunciando queste testuali parole: “E qui trovò rifugio, centoquaranta anni fa, il mio venerato predecessore Pio IX, esule da Roma per le note vicende risorgimentali. In questa città egli emanò l’enciclica Ubi Primum che segnò il passo decisivo verso la definizione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, avvenuta poi a Roma qualche anno dopo, l’8 dicembre 1854. A ragione, dunque, il vostro Arcivescovo, nel rivolgermi l’invito a venire tra voi, chiama Gaeta la “città dell’Immacolata”.

20140426-130104.jpgWojtyla è stato colui che ha guidato la Chiesa nel nuovo millennio e difatti la sua figura è considerata una delle più significative e influenti della storia contemporanea non solo della Chiesa, ma del mondo intero. Angelo Giuseppe Roncalli invece è conosciuto come il «papa buono» e ricordato come un Pastore premuroso che non mancava mai, con poche e semplici parole, di dare conforto a coloro che ne avevano più bisogno.

20140426-130149.jpgLa Sua fondamentale intuizione storica fu la convocazione del Concilio Vaticano II, fortemente voluto e aperto l’11 ottobre del 1962 che poi si rileverà un punto di svolta nella storia della Chiesa. Papa Roncalli morì il 3 giugno del 1963 e fu proprio in quei tristi giorni di commiato che si comprese appieno quanto la Sua figura fosse universalmente amata e quanto fondamentale fu il Suo Magistero.
La cerimonia di canonizzazione inizierà verso le ore 10 per poi concludersi alle ore 12:30.

a cura di Alessandro Di Tucci