“Il Cancello delle Favole”, il festival del Teatro per ragazzi

20140630-085434-32074003.jpgIl 4, il 5 e il 6 Luglio presso il cancello nel borgo di Castellone a Formia il primo festival di Teatro per ragazzi IL CANCELLO DELLE FAVOLE promosso dal Teatro Bertolt Brecht in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata, all’interno del progetto della officine culturali della Regione Lazio 2014 e del circuito dei Teatri Riuniti del Golfo con il patrocinio del Comune di Formia – assessorato alla cultura.

Un festival completamente autofinanziato in una location suggestiva quanto significativa: nel cuore del quartiere medievale di Castellone un antico anfiteatro abitato nel corso dei secoli, luogo magico e sotto-valorizzato che si sta spopolando. Il teatro, la sua antica vocazione, si riappropria del proprio luogo per ridargli vita ed attività in un rione ormai multietnico.

Il festival è dedicato ad Otello Sarzi, burattinaio e partigiano emiliano, che ha traghettato i suoi burattini verso mete e produzioni di altissimo livello, figlio d’arte, conoscitore, interprete e innovatore della tradizione, sperimentatore di nuovi linguaggi.

Favole a colazione, laboratorio didattici di costruzione, pupazzi e burattini animati, spettacoli serali ad ingresso libero e uscita a pagamento (ad offerta) che daranno l’opportunità ai ragazzi del quartiere e della città di trascorrere in modo intelligente tre giorni d’estate. I laboratori, in particolare, saranno guidati da due artisti argentini di teatro di figura di livello internazionale del teatro Viruta Y Sudor.

20140630-085419-32059185.jpgTorniamo nel Cancello di Castellone dopo anni di assenza, lo consideriamo uno dei luoghi più significativi per spettacoli estivi e veniamo accolti sempre con grande affetto dagli abitanti. Proporremo alcuni dei nostri spettacoli che hanno maggiormente girato nei circuiti nazionali del teatro per ragazzi nella speranza di portare tantissimi ragazzi a scoprire questo magnifico luogo della città”, afferma Maurizio Stammati, direttore artistico del Teatro Bertolt Brecht.