Inizia ufficialmente la campagna elettorale di Armando Cusani

«Sono onorato di raccogliere questa nuova sfida – commenta Cusani – che affronto con la consapevolezza della responsabilità che mi impone la candidatura a rappresentante del territorio italiano per il Lazio, la Toscana, le Marche e l’Umbria».

È proprio dal territorio che parte, in effetti, la linea politica di Cusani secondo la formula di pensiero globale applicato alle realtà locali. Quelle di cui si occupa come politico e amministratore dal 1992, come assessore comunale, provinciale, sindaco di Sperlonga e Presidente della Provincia di Latina, in entrambe i casi per due mandati consecutivi.

Il bagaglio di esperienza politica e amministrativa acquisite sul campo, dalla realtà comunale a quella provinciale si distingue per alcuni tratti fondamentali: la politica del fare – attraverso le innumerevoli azioni di sostegno al territorio e crescita nei vari settori: scuola, formazione, sicurezza stradale, edilizia, impegno nel sociale -; la coerenza nei confronti della scelta politica fatta nel 1993, aderendo al progetto di Silvio Berlusconi; gli alti valori e principi umani che comprendono il rispetto e la centralità dell’individuo, della sua libertà e dei suoi diritti; il cammino amministrativo percorso con obiettivi definiti e raggiunti; il rispetto per i ruoli istituzionali conquistati grazie all’ampio consenso elettorale acquisito e mantenuto sul territorio.

La nuova sfida, oggi, è quella di portare il lavoro fatto e l’esperienza acquisita nel più ampio contesto europeo nel momento in cui è fondamentale aggiustare la rotta per poter continuare il processo di costruzione dell’Unione appena cominciato e sostenere la crescita dei popoli che ne fanno parte.

«Nel momento di profonda crisi sociale, economica e di sviluppo che l’Italia ed altri paesi vicini stanno attraversando – commenta Cusani – l’Europa deve essere un faro, lo stesso acceso nel lontano 1943 a Ventotene, cuore di quell’idea degli Stati uniti d’Europa secondo cui l’azione politica, non il rigore, realizza la stabilità e l’equilibrio dei paesi che ne fanno parte».

Il Manifesto del Ppe annuncia il progetto di creare le condizioni atte a favorire le piccole e medie imprese, le aziende a conduzione familiare, le start-up e gli imprenditori, tramite il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo, investimenti privati e maggiore facilità di accesso al credito.

«L’Italia è il paese con il maggior numero di pmi – osserva Cusani – questo significa che le aziende possono e devono essere il fiore all’occhiello dell’economia italiana e il motore che ci sostiene. Perciò in Europa dobbiamo batterci per il loro sviluppo.

Bisogna essere determinati nel guidare l’Europa fuori dalla crisi. L’ Unione Europea è la soluzione, non la causa. L’economia europea deve dare impulso alla crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro. I giovani, così come tutti i cittadini europei, devono poter tornare a guardare al futuro con fiducia».

Tra le attività dell’amministrazione provinciale guidata da Cusani spicca il rapporto costante e diretto con le istituzioni europee, un canale che ha avvicinato i cittadini ad una realtà concreta ma  ancora distante dal pensiero e dall’agire quotidiano.

Favorire il dialogo con l’Ue è necessario per essere protagonisti consapevoli dell’avventura europea. Anche in virtù di ciò la campagna elettorale di Cusani attraverso le quattro regioni interessate sarà supportata da uno strumento di informazione costante e accessibile a tutti, all’indirizzo www.cusanineuropa.eu.

All’interno di questo blog contenitore sarà possibile essere costantemente informati sulle tematiche affrontate, sul programma elettorale e sugli eventi di incontro con gli elettori, accedere ai comunicati, al materiale per la stampa e di propaganda. Sarà possibile scaricare e condividere sui social networks articoli, servizi video giornalistici, materiale elettorale, slogan, cartelli tematici e le informazioni sul voto del 25 maggio 2014.

Le attività pubbliche sono seguite sui social networks dal candidato in persona e supportate dall’hashtag #leuropachevoglio, che è anche lo slogan della campagna elettorale.

Le informazioni saranno divulgate secondo i canali sociali più diffusi: Facebook, Twitter, Youtube, Instagram, Google Plus, LinkedIn.