L’Ex circolo Sel di Formia: “I nostri consiglieri non sono dei vili”

Caro Mattia (Zannella), assolutamente improprio accostare la situazione di due anni fa a quella di oggi, completamente diverse tra loro, soprattutto nei metodi adottati e nelle conseguenze.
Ricorderai che due anni fa furono presentati da una parte della maggioranza emendamenti al bilancio adottato in Giunta che andavano nella direzione di una completa delegittimazione del gruppo politico di SEL e dei suoi obiettivi programmatici.
Tra la presentazione degli emendamenti ed il Consiglio Comunale, a viso aperto, SEL fece la sua giusta battaglia in maggioranza perché gli emendamenti fossero ritirati. Cosa che, però, non accadde.
Nel corso del Consiglio Comunale convocato per la approvazione del bilancio, l’allora gruppo consiliare di SEL, essendo rimaste invariate le posizioni di chi aveva presentato gli emendamenti, assumendo, fin da subito, un comportamento limpido e senza riserve mentali, rinnovò la richiesta di ritiro degli inaccettabili emendamenti (basta rileggere i verbali della seduta).

Allora, tutti i consiglieri di maggioranza, tu compreso, ritennero, nonostante le argomentazioni svolte da SEL, prima in maggioranza e, poi, in Consiglio Comunale, di sostenere e votare gli emendamenti. Voto che si prestava ad essere letto quale conferma dello specifico attacco ad una parte politica della maggioranza di allora.
Ricorderai che ci fu, quale conseguenza, una crisi di maggioranza, poi ricomposta, per l’attuazione del programma per la Città, con la rinuncia di SEL (a cui le poltrone non sono mai interessate e continuano a non interessare) alla responsabilità della carica di Vice Sindaco e dell’Assessorato alla Cultura.
Crisi che ebbe conseguenze all’interno della amministrazione, ma nessuna conseguenza negativa per la Città!
Oggi, viceversa, a fronte della presentazione di emendamenti da parte di tutti i gruppi di maggioranza, anche contrastanti tra loro, si era deciso, prima del Consiglio Comunale, di ritirarli tutti e di votare il bilancio, nonostante ciascuno di noi ne avesse evidenziato alcuni limiti e avesse rappresentato le difficoltà a ritirare le proprie proposte di variazione, aventi tutte pari dignità politica e di contenuti.
Ricorderai che, all’inizio del Consiglio Comunale, quale capo gruppo, hai sottoscritto insieme agli altri la dichiarazione di ritiro di tutti gli emendamenti; hai anche sottoscritto la manifestazione di orientamento per impegnare la Giunta e il Sindaco rispetto ad uno specifico capitolo di spesa che, così come formulato, non convinceva tutti; hai, poi, senza profferire parola alcuna, votato ben 9 delibere propedeutiche al bilancio contenenti i parametri su cui lo stesso è confezionato; hai votato, altresì, sempre silente, il DUP (documento unico di programmazione) che costituisce, in effetti, la parte “narrativa” del bilancio “numerico/finanziario”; hai respinto, unitamente alla maggioranza, tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni.
Solo all’ultimo nanosecondo, in sede di dichiarazione di voto sull’ultima delibera di approvazione del bilancio di previsione 2017, che potremmo definire di sintesi di tutto quanto già fino ad allora anche da te votato, hai preannunciato e poi effettivamente, subito dopo, votato contro l’approvazione del documento finanziario.
Conseguenza … fine della consiliatura e commissariamento prefettizio per oltre un anno della Città di Formia!
Allora, caro Mattia, la risposta alla tua domanda è semplice ed immediata e la puoi dare tu stesso.
No ! i consiglieri di SEL non sono dei vili. Non lo sono mai stati, né allora, quando non votarono il bilancio per il 2015, né in alcuna altra occasione.
Le differenze le fanno sempre i fatti, i metodi utilizzati e l’assunzione della responsabilità per le conseguenze che i comportamenti di ognuno di noi determinano.

Ex Circolo SEL Formia