Minturno, consigliere Fedele: “Trasporti scolastici fermi all’anno zero”

“Trasporti scolastici fermi all’anno zero”. Desta preoccupazione la condizione in cui versano decine di famiglie residenti nel Comune di Minturno, che da oltre due mesi ormai lamentano la mancata partenza del servizio degli scuolabus. A denunciarlo è il consigliere di minoranza del gruppo ‘Popolo Idea e Libertà’ Vincenzo Fedele: “Ogni anno i trasporti scolastici sono sempre partiti dal 1° ottobre, dando la possibilità a molte famiglie di poter contare su un servizio comunale utile oltre che indispensabile in alcuni casi. Pensavamo che con la nuova Amministrazione le cose sarebbero cambiate, stando alle numerose promesse di miglioramento. Invece l’opposizione, ma soprattutto i cittadini si stanno accorgendo che le cose sono peggiorate: il servizio stenta a partire lasciando il territorio sprovvisto di un servizio importante. Basti pensare che l’ultima gara d’appalto risale alla precedente amministrazione, quando rivestivo l’incarico di assessore alla scuola. Da lì in poi si è proceduto solo a suon di proroghe. Evidentemente la Giunta Stefanelli ha altre priorità – ha chiosato Fedele -. Ci sembra che a Minturno si stia dando più importanza a feste e manifestazioni di sorta, trascurando i servizi al cittadino, quasi come a gettare fumo negli occhi. Se apparire è la filosofia di questa amministrazione, noi non la pensiamo così. Il ritardo nell’avvio del trasporto scolastico è imputabile soltanto al Sindaco e alla sua squadra, che continua a dimostrare una scarsa programmazione e l’incapacità di far fronte ad imprevisti a discapito di tanti genitori residenti sul territorio comunale”.

Trasporto scolastico e non solo. Perplessità infatti sono state espresse dal consigliere Fedele sull’organizzazione della fiera di Santa Lucia. “Una parte degli stand – ha criticato Fedele – è stata trasferita lungo lo stradone dopo il senso unico nei pressi di San Pietro, creando forte malcontento tra i commercianti di via Principe di Piemonte. In pratica l’amministrazione ha preferito smembrare una fiera pur di non prevedere un circuito alternativo per il trasporto pubblico, quando invece la scorsa estate non si è fatta problemi a chiudere il lungomare invaso da residenti e soprattutto turisti. Sempre a proposito di coerenza…”