Minturno: Il canto della Passione di Gesù

Dopo quasi due anni di lavoro l’antico canto della Passione di Gesù raccolto nelle frazioni di Santa Maria Infante e Pulcherini (Minturno, LT) viene riportato alla luce sommandosi agli antichi canti che sono una parte del patrimonio culturale di inestimabile valore, appartenente alle scienze demo-etno-antropologiche riconosciuto a livello internazionale in diverse pubblicazioni, convegni e seminari.

Autore della revisione e curatore della ricerca etnomusicologica è il professor Arcangelo Di Micco, uno dei massimi esponenti attivi nella ricerca in ambito musicale con particolare riferimento alle tradizioni popolari, ai nuovi linguaggi compositivi e nuove tecnologie, attualmente con cattedra presso il Conservatorio Statale di Musica di Potenza. I risultati della ricerca sono frutto del lavoro dell’associazione San Marco di Minturno, il cui presidente Antonio Di Rienzo ha sostenuto fortemente il progetto, assieme ai collaboratori che hanno condotto le ricerche sul campo e, non ultimo, grazie alle fonti ovvero alla memoria storica rappresentata da chi ha ancora vivo il ricordo di particolari momenti della vita, contribuendo a trasmettere un sapere diversamente destinato ad essere dimenticato e definitivamente perso.

Il lavoro finale manifesta variegate qualità musicali. Ne “Il racconto di Pasqualina” si avverte in modo naturale tutto il sapore del canto gregoriano. Il canto rappresenta, con la sola voce e senza accompagnamento strumentale, un invito alla meditazione secondo una tradizione musicale ben radicata nel contesto popolare seppur oggi più conosciuta nell’ambito colto. Ne “Il canto di Elisa” si perdono, o meglio si velano, alcuni tratti tipici del canto gregoriano a favore di una visione armonica più significativa con passaggi cromatici a sottolineare i particolari momenti emotivi e drammatici del testo. Infine “Via Crucis” dove l’incalzare del ritmo delle parole è sostenuto dal ritmo dei tamburi, creando un vero e proprio corteo immaginario che ripercorre le stazioni della Via Crucis.

La Passione di Gesù sarà presentata venerdì 16 Marzo alle ore 18.00 nella Chiesa di Santa Maria Infante di Minturno, con replica domenica 18 Marzo alle ore 10.00 nella chiesa di San Giuseppe di Pulcherini: gli eventi, a cura dell’associazione San Marco, sono realizzati in collaborazione con le Parrocchie di Santa Maria e Pulcherini, le Associazioni “Amici di Santa Maria Infante” e “Paese Mio” e il Centro Anziani di Pulcherini.

ed entrerà a far parte ufficialmente del repertorio tradizionale minturnese prima di essere eseguita, nell’ambito del prossimo tour, in diverse città italiane ed estere come Orvieto (TR), Fumone (FR), Cittaducale (RI) Calcata (VT), Marina di Gioiosa Ionica (RC), Malvagna (ME), poi in Francia, in alcune città del Dipartimento d’Essonne e in Grecia, ad Atene, Patrasso e Leros. Sarà interpretata per l’occasione da Silvia Nardelli, artista con una brillante carriera musicale, avvicinata allo studio e all’interpretazione della vocalità popolare dopo le diverse lauree specialistiche sia musicali (Canto Lirico e Musica Jazz, entrambe conseguite al Conservatorio Statale di Musica di Campobasso) che di natura etnomusicologica (conseguite presso l’Università degli Studi Roma Tre e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale).