Operazione Tiberio, Avv. Cardillo Cupo: “Chiesto il riesame per Pietro Ruggieri”

Pasquale Cardillo Cupo

Operazione Tiberio, il legale della famiglia Ruggieri, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo,  precisa che Pietro Ruggieri ha già presentato nella giornata di venerdì, ancor prima di essere interrogato dal Gip del Tribunale di Latina, Dott. G. Dario, istanza di Riesame al Tribunale della Libertà di Roma.

Secondo il difensore di fiducia, non esisterebbero in alcun modo le eccezionali esigenze cautelari evidenziate dal Gip per applicare al Ruggieri la massima misura cautelare, ovvero quella della restrizione inframuraria.

Inverosimile”, ha commentato l’avvocato Cardillo Cupo, “che in una vicenda tutt’altro che chiara e dove evidentemente quello del Ruggieri non appare essere di certo il ruolo predominante, anzi in realtà le intercettazioni rendono bene e spesso l’idea di uno stato di costrizione, sussistano solo per lui ed il figlio esigenze di cautela talmente eccezionali da richiedere per un ultra settantenne necessaria la massima restrizione in carcere, dove peraltro da giorni non gli vengono praticate le terapie salvavita di cui necessità giornalmente, come giá immediatamente segnalato al Gip ed opportunamente verbalizzato ; difficile non ritenere altissimo il rischio quod vitam per il Ruggieri in caso di permanenza in Istituto in queste condizioni.