Settimana di Ferragosto a Gaeta: parcheggi, ztl e Covid

Settimana di Ferragosto decisamente rovente a Gaeta e non solo per il caldo. Tra i controlli alla movida che hanno portato alla chiusura di cinque locali, difficoltà di parcheggi (alleviata dall’apertura della vetreria), varie ed eventuali, non mancano le lamentele di residenti e non:

Volevo presentare una lamentela, spero utile, al fine di migliorare un servizio veramente scadente. È inaccettabile che un turista che abbia pochi giorni di vacanza, debba perdere una giornata intera al municipio per richiedere il tagliando per il parcheggio su strisce blu. È inaccettabile che non ci sia un sistema che permetta di svolgere tale operazione online. È inaccettabile che in alternativa il costo del parcheggio orario sia di 2€. È inaccettabile che le strisce bianche siano così poche e lontane dai maggiori siti turistici. È inaccettabile tale situazione perché questa splendida cittadina non se lo merita. Spero si possa fare qualcosa. Nel 2020 non voglio credere che a Gaeta ancora non esista un sistema più pratico per snellire questa semplice operazione. Assurdo. Un vacanziero“.

Targhe coperte davanti ai miei occhi per eludere la sorveglianza della Ztl (i precedenti), Ztl illegibile (io sono passato ma poi mi sono venuti i dubbi), pochi vigili municipali, display spento… se mi arriva una multa ci sono tutti gli estremi per la contestazione“.

Al  sig. Sindaco di Gaeta, Durante i mesi del lock down ho ascoltato con attenzione ed ammirazione i suoi interventi . Vivendo lontano ero interessato a quanto accadeva alla mia città. In occasione di una mia venuta autorizzata ho potuto notare, grazie a lei, il rigore  dei miei compaesani nell’osservanza delle disposizioni di legge vigenti . Ho apprezzato il suo volere proteggere i cittadini dall’attacco di una pandemia che ancora non è stata debellata. Ma con l’allentamento delle restrizioni che cosa è successo? Movide notturne e persone, soprattutto giovani, che disattendono le norme ancora in vigore. Giustamente si chiudono i locali inosservanti di quanto disposto da normativa del governo per combattere il coronavirus ma, sig. Sindaco, non dobbiamo permettere che la massa di giovani escano dai locali e si riversano sul Lungomare Marina di Serapo con assembramenti senza il rispetto delle distanza, senza mascherine, con l’aggiunta del disturbo al riposo notturno di chi il giorno dovrà recarsi al lavoro e di chi è venuto a Gaeta per vacanza. Cosa le è successo sig. Sindaco? Il volo ispiratore al bene di tutti della colomba bianca è stato sostituito da quello gracchiante malefico di un corvo nero ? Per rimanere legato alla mia città natale pago tasse e tributi importanti e maggiormente in questo periodo di pandemia chiedo di ricevere il rispetto che io ho per la città ed i cittadini“.