Sperlonga Cambia: “Le querele ai giornalisti sono materiale da Corte dei Conti”

L’archiviazione dell’ennesima querela presentata dall’Amministrazione contro i giornalisti, impone di inviare tutte le carte alla Corte dei Conti per fare, finalmente, luce su come vengono spesi i soldi dei cittadini di Sperlonga. Le spese legali sono un buco nero del bilancio comunale dove non c’è trasparenza ed è necessario fare chiarezza.”

Con queste parole i consiglieri di minoranza, intervengono sulla decisione di archiviazione di una querela, che vedeva coinvolto il comune di Sperlonga e alcuni giornalisti locali.

L’Amministrazione comunale – continua la nota – paga gli avvocati per querelare giornalisti che scrivono la verità. Inoltre, abbiamo a bilancio le spese legali per il contenzioso sorto dopo la decisione della maggioranza di mettere in mobilità, anticamera del licenziamento, sei dipendenti comunali. Infine, abbiamo avvocati pagati per denunciare ragazzi di Sperlonga che esprimono opinioni non gradite alla maggioranza. Tutto questo non è accettabile, soprattutto se viene fatto con i soldi della collettività.

Da oltre un anno – prosegue la nota dei consiglieri di opposizione – chiediamo alla Giunta Cusani di intervenire per tagliare queste spese e investire in servizi in favore dei cittadini. In diverse occasioni abbiamo presentato interrogazioni e proposte alla maggioranza in Consiglio comunale per chiedere di tagliare le spese legali. Il Comune di Sperlonga spende 350mila euro solo per avvocati e consulenze di vario genere, senza contare le condanne e le spese che derivano dai contenziosi. I consiglieridi maggioranza si sono sottratti a ogni forma di confronto.”

Negli ultimi anni sono aumentate le tariffe sui rifiuti e l’addizionale Irpef a carico dei cittadini di Sperlonga, ma mentre si chiedono sacrifici ai cittadini in cambio di servizi pubblici inadeguati e inefficienti, il Comune spende denaro pubblico per querelare i giornalisti che hanno reso pubblica una notizia vera e di interesse sociale.

L’immagine del paese –  conclude la nota del gruppo consiliare Sperlonga Cambianon è danneggiata dai giornalisti che fanno il loro lavoro, né tantomeno dai ragazzi di Sperlonga esprimono liberamente le loro opinioni. A ledere l’immagine di Sperlonga sono coloro che commettono reati, soprattutto quando questi reati si ripercuoto sull’intera comunità.

La decisione di ricorrere alla magistratura contabile è una scelta obbligata per fare chiarezza sul bilancio comunale e per evitare che la querela possa diventare uno strumento di censura alla libertà individuale.”