Come riconoscere un manipolatore? Secondo gli psicologi esistono dei comportamenti tipici che li accomunano e che possono aiutarti a starne alla larga. Ecco quali sono. Cerca di rendertene conto prima che sia troppo tardi!
Sospetti che la persona che stai frequentando ti stia manipolando o abbia una tendenza alla manipolazione? Non farti cogliere di sorpresa, perché per fortuna esistono dei modi per capire se chi hai davanti tende a manipolare le persone e specialmente i propri partner.
I manipolatori psicologici adottano strategie sottili e spesso difficili da individuare, mirate a controllare e influenzare le persone a loro vantaggio. Riconoscere questi comportamenti è fondamentale per proteggersi da relazioni tossiche. Ti svelo adesso quali sono.
Uno dei principali strumenti del manipolatore è far sentire l’altro costantemente in colpa. Questo può avvenire attraverso critiche continue, sminuendo le emozioni altrui o attribuendo colpe per situazioni di cui la vittima non è responsabile.
In genere il manipolatore è il primo ad avere poca autostima e, pertanto, mira a distruggere quella della persona con cui ha una relazione o con cui comunque intrattiene un qualsiasi rapporto. In una parola: attenzione.
Un altro comportamento tipico dei manipolatori è il gaslighting. Il gaslighting è una forma di manipolazione in cui il manipolatore nega fatti evidenti o altera la realtà, facendo dubitare la vittima delle proprie percezioni e memoria. Anche questo è uno dei comportamenti che tipicamente accomunano tutte quante le persone che tendono ad usare il prossimo e a cercare di distorcerne la volontà.
Un’altra tattica comune è l’isolamento della vittima dai suoi amici, familiari o colleghi. Il manipolatore può insinuare dubbi sulle intenzioni delle persone care, suggerendo che non siano affidabili o che parlino male alle spalle. Lo scopo di questo comportamento è molto semplice: spingere la vittima a sviluppare una dipendenza emotiva nei propri confronti. Il manipolatore, infatti, si porrà come l’unica persona davvero degna di fiducia per la vittima, l’unica capace di comprenderla appieno e di offrirle sostegno e supporto. Un comportamento estremamente subdolo.
Riconoscere questi comportamenti è il primo passo per proteggersi da relazioni manipolative. Se ti accorgi di essere coinvolto in dinamiche simili, è importante cercare supporto da professionisti o da persone di fiducia. L’importante è tener sempre a mente che una relazione sana si basa sul supporto e sul sostegno reciproco e che nessuno dei due partner dovrebbe mai cercare di sminuire l’altro.
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