Alle ore 18:00 sulla terrazza panoramica l’apertura della mostra dedicata a Carla Banchieri e Mariano Mandolesi, “la partigiana nuda” torturata davanti agli occhi del padre e l’uomo della Resistenza figlio di un operaio della vetreria di Gaeta.
Si continua alle ore 20:30 con una festa di musica e parole con gli Ambeduo di Ivan Franzini e Silvano Boschin e le letture tratte da Piero Calamandrei, Giorgio Bocca, Alessia Isernia a cura di Gianfranco Quero.
Il 25 aprile 1945, settant’anni fa, i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via al processo di liberazione dell’Italia dall’oppressione fascista. Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, è nata la Costituzione Italiana.
Da sempre i Teatri Riuniti del golfo come una tappa fissa della stagione ripercorrono quei momenti dedicando loro ogni anno una festa di arte, musica e parole ma anche di riflessione.
« O partigiana se parlerai subito a casa tu tornerai »
« Son operaia siór capitàn e no so gnente dei partigiàn »
« O partigiana se tacerai per la Germania tu partirai »
« Son operaia siòr capitàn e no so gnente dei partigiàn »
« O partigiana te spogliarò e nuda cruda te frustarò »
« El fassa pura quel che ghe par, son partigiana no voi parlàr »
(La partigiana nuda, Egidio Meneghetti)
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