Rabbia, dolore, paura, sgomento, quello sparo in faccia ci ha squarciato l’anima, deturpato l’UTOPIA. Mario era uno di noi, ci hanno ammazzato il nostro GIUFA’, il matto del nostro villaggio che sfidava i potenti e tutti noi, sempre e comunque, che, come Pulcinella, non aveva paura di niente nemmeno della morte, ma aveva paura di tutto anche della morte.
Ma è morto solo, Mario, ucciso dalla camorra, dal fastidio che provocava, dal perbenismo impellicciato, dalla solitudine che viveva.
Addio Mario proteggici, se puoi e se c’è un aldilà, non ti mettere a fare foto pure lì.
Maurizio Stammati e tutto il teatro Bertolt Brecht
Conservare alcune tipologie di frutta può diventare più complicato dopo l'arrivo dell'estate. Come fare? Adesso…
Variare con l'alimentazione è molto importante, pertanto potresti starti chiedendo delle alternative alla pasta. Se…
Non ti piace il caschetto ma non riesci a sopportare il caldo estivo? Niente paura,…
Le infradito sono indubbiamente tra le calzature estive più amate, ma possono risultare piuttosto fastidiose…
Sai che anche le tinte di rossetto più in voga cambiano di stagione in stagione?…
Anche se li pettino spesso, i miei capelli tendono ad annodarsi. Proprio per questo, ho…