Gaeta%3A+%26%238220%3BAgli+occhi+dell%E2%80%99Islam%26%238221%3B.+Incontro%2Fdibattito+con+Shahrzad+Houshmand+Zadeh%2C+teologa+musulmana
gazzettinodelgolfoit
/gaeta-agli-occhi-dellislam-incontrodibattito-con-shahrzad-houshmand-zadeh-teologa-musulmana/amp/
Categories: Eventi

Gaeta: “Agli occhi dell’Islam”. Incontro/dibattito con Shahrzad Houshmand Zadeh, teologa musulmana

Il desiderio di pace e di fraternità, che tutti facilmente condividiamo, va alimentato continuamente attraverso la conoscenza e il confronto, altrimenti si rischia che restino solo meri ideali, utopie, o, addirittura, sotto la scia del terrore e della paura degli ultimi anni, a causa dell’Isis, solo concetti astratti. Il fondamentalismo, infatti, si nutre di ignoranza del testo sacro, in particolare, che diventa la premessa per l’indottrinamento forzato e ha spesso come esito l’estremismo.  

Le tre religioni monoteiste rivelate, l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam condividono la certezza dell’esistenza di un Dio unico che si è manifestato per primo agli uomini e l’appartenenza ad un unico capostipite, Abramo. In nome dell’immensa ricchezza umana e di fede che ci unisce, sabato 2 luglio, alle ore 19, presso la parrocchia di Santo Stefano Protomartire, in Gaeta, sarà ospite Shahrzad Houshmand Zadeh, teologa e docente di Studi islamici presso la Pontificia Università Gregoriana. Nata a Teheran, ha studiato Teologia islamica a Qom e a Teheran e Teologia cattolica presso le Facoltà teologica di Reggio Calabria e della Pontificia Università Lateranense, in Roma. Madre di tre figli, è co-fondatrice e presidente dell’associazione “Donne per la dignità”, co-presidente dell’associazione internazionale “Religioni per la pace” e dal 2005 collabora con il Cipax, Centro interconfessionale per la pace di Roma. Modera l’incontr modera l’incontro Sara Fornaro giornalista di Città Nuova. Intervento musicale a cura della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali.

Il fondamentalismo va combattuto, innanzitutto, con una lettura riformata della religiosità islamica, che i grandi pensatori musulmani hanno avviato da tempo in Iran, Tunisia, Malesia e altri paesi. La parola Corano significa letteralmente in arabo “lettura” e in esso ci sono 113 capitoli su un totale di 114 che iniziano con la seguente frase: «Nel nome di Dio, pienezza di misericordia e amore». Inoltre, tra gli oltre seimila versetti del Corano, quelli che possono essere interpretati come una giustificazione alla violenza non arrivano a dieci. Pertanto, è tempo di rileggere il Corano e il dialogo inter-religioso con occhi nuovi!

Insieme alla teologa iraniana Shahrzad il 2 luglio, dalle ore 19 in poi, percorreremo la via della fraternità che da Abramo, anzi da suo padre Terach, fino ad oggi, ha reso il mondo un’unica famiglia. 

redazione

Recent Posts

In Italia è normale, ma in Giappone ti fa fare una pessima figura: 3 cose che non devi mai fare quando vai al sushi

Mangiare sushi è diventato ormai un’abitudine anche in Italia: ristoranti “all you can eat” e…

7 ore ago

3 comportamenti tipici dei manipolatori secondo gli esperti: se li riconosci stanne alla larga

Come riconoscere un manipolatore? Secondo gli psicologi esistono dei comportamenti tipici che li accomunano e…

1 giorno ago

La baby star di Netflix uccisa da un tumore al cervello

Deceduta la baby star della serie tv di successo di Netflix, una malattia fulminante l’ha…

1 giorno ago

Fumata bianca, ecco il nome del nuovo Papa

Il nome del nuovo Papa sembra ormai certo e ci sono davvero pochi dubbi sul…

2 giorni ago

3 segreti per cucinare il gateau di patate migliore mai mangiato: acquolina in bocca già solo a vederlo

Se come me sei un amante del gateau di patate, allora devi assolutamente conoscere questi…

2 giorni ago

Clamoroso: Francesco Totti al Milan per 300 milioni

Spunta una rivelazione incredibile su Francesco Totti e su un suo possibile passaggio al Milan:…

2 giorni ago