Gaeta-Campo San Carlo, Ridolfi: “Sterile ed improduttiva polemica”

“ Nel prendere atto di quanto accaduto oggi e nello scusarmi, unitamente al Sindaco, desidero, comunque, fare alcune doverose precisazioni.

Il sottoscritto, e con lui anche l’intera Amministrazione Mitrano , non si sono mai sottratti alle loro responsabilità quindi non assolutamente mia intenzione trovare attenuanti di sorta, però ritengo sia opportuno che chi di dovere ( atleti, genitori e dirigenti) vengano a conoscenza della verità evitando, magari, dal farsi trascinare nella solita sterile ed improduttiva polemica, artatamente costruita da chi con lo sport ha poco, se non nulla, a che fare.

Il Campo San Carlo dove, stante la perdurante indisponibilità del Riciniello , si giocano le gare che vedono impegnate tutte le squadre di calcio della città , tranne la Pol. Gaeta, è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria resosi necessario per gli evidenti problemi legati al terreno disconnesso.

Su giusta sollecitazione delle società abbiamo reperito i fondi, in sede di assestamento di bilancio, per un intervento che potesse, quantomeno, rendere maggiormente fruibile l’impianto.

I lavori sono stati affidati alla Ditta Di Girolamo di Terracina, azienda che opera nel settore del movimento terra ed anche in quello specifico della preparazione dei campi di calcio.

L’importo dei lavori si aggira sui settemilacinquecento euro, iva compresa, e prevedeva lo scavo del terreno di gioco con sradicamento totale delle erbe infestanti, il livellamento del campo di gioco attraverso la fresatura del terreno e l’utilizzo di apposita strumentazione tecnica con succesivo rullaggio.

Detti lavori sono iniziati mercoledì scorso e sono parzialmente terminati venerdi sera, in quanto mancavano ancora dei passaggi di rullo preceduti da un capillare innaffiamento della superfice, divenuta particolarmente morbida.

In considerazione delle gare in programma nella giornata odierna la Ditta, probabilmente in maniera non sufficientemente oculata, ha creduto che procedendo ad un solo innaffiamento continuo nella mattinata si sarebbe ottenuto un assestamento del terreno, non ottimale ma comunque in grado di poter consentire lo svolgimento delle gare, in attesa del completamento dei lavori nella giornata di lunedì.

Il personale che cura la custodia e la pulizia dell’impianto, a cui va il mio più sentito ringraziamento per la preziosa opera svolta, ha cercato in tutti i modi di rendere fruibile il campo ma il sottoscritto, recatosi sul campo intorno alle ore 12, ha potuto constatare personalmente che, nonostante gli sforzi, la situazione era soltanto leggermente migliorata rimanendo, comunque, piuttosto critica.

Abbiamo atteso la disputa delle gare in programma il pomeriggio ( alle 14 ed alle 16) per poter avere un responso ancor più chiaro anche perché, a quel punto, non vi erano più i tempi per poter chiedere un rinvio.

Purtroppo come temevamo la superfice ha evidenziato la sua precaria praticabilità anche se, grazie allo spirito collaborativo delle società impegnate, si è riusciti, seppure a gran fatica, a portare a termine le due partite.

Con un quadro simile non si poteva assolutamente ipotizzare la disputa dei tre incontri in programma nella giornata di domani per cui, dopo essermi consultato con il Sindaco, ho provveduto a contattare il dott. Zarelli, Presidente del Comitato Regionale, per metterlo al corrente della situazione venutasi a creare e chiedendo allo stesso di poter rimandare ad altra data le gare in questione.

Come sempre disponibile, il massimo dirigente federale ha accolto in maniera sensibile la nostra richiesta acconsentendo lo spostamento delle partite.

Questo è quanto avvenuto nella giornata odierna che ha segnato sicuramente una pagina poco edificante e per la quale ribadisco le scuse nei confronti degli atleti, dei dirigenti e dei genitori, che sono quelli a cui dobbiamo, nello specifico, rendere conto del nostro operato, e non certo a chi si diletta ad inscenare improvvisati comizi di piazza o a riempire le bacheche dei social ,con commenti che definire “squallidi” è già un complimento.

A queste persone non dobbiamo alcuna spiegazione perché non la meritano e li lasciamo “ straparlare” consci del vecchio detto gaetano dell’incudine e del martello ma, allo stesso tempo, li invitiamo a fare un esame di coscienza dando loro appuntamento a fine legislatura quando avremo modo di comparare il loro glorioso operato con quello di questa Amministrazione.”