A questo tema ne è collegato un altro.
L’associazione che gestisce la piccola struttura nella Villa Comunale, paga un affitto al Comune, che sebbene ridotto, arriva a pesare 400 euro al mese.
Bisogna rivedere questa condizione e ridurre, se non eliminare, questa inutile gabella. So bene che non è facile con le leggi attuali concedere spazi pubblici senza alcuna compensazione economica, ma l’Happy Bar non è un’attività commerciale, è un progetto di integrazione sociale, e peraltro di successo.
Lo abbiamo sostenuto, ora non abbandoniamolo a se stesso.
Claudio Marciano
Polemiche per la trasmissione RAI Belve, condotta dalla giornalista Francesca Fagnani: troppo spazio al tema…
Il grave lutto che ha colpito il mondo della Formula 1, che deve fare i…
So che forse penserai sia una follia, ma buttare l'acqua della pasta è davvero un…
La ciliegia è un frutto amatissimo, per molti può diventare addirittura una dipendenza: ci sono…
Dopo anni di Temptation Island, sta per arrivare un enorme cambiamento che stravolgerà le carte…
Qual è il pesce di stagione durante il mese di maggio? Innanzitutto, te lo anticipo:…