Fai attenzione a non conservare il pane in questo modo, allarme per il rischio di germi e batteri. Se commettete questo errore potreste stare male.
In cucina sono molte le regole da seguire anche per quanto riguarda la conservazione degli alimenti, oggi ci soffermiamo sul pane.
In Italia il pane è una vera e propria istituzione. Non esiste un pranzo senza un panino ad accompagnare quello che consumiamo. Come pensare di non fare la scarpetta per tirare sù quel delizioso sugo? Come evitare di utilizzare pane croccante a fianco di una zuppa piena di verdure?
Nonostante siamo tra i più grandi consumatori di pane nel mondo ancora commettiamo degli errori e rischiamo con la conservazione di alterare la composizione del pane stesso. Il rischio è che si generino delle colonie di germi e batteri molto dannosi per la nostra salute. Senza alterare più di tanto il sapore dello stesso alimento, rischiamo però di stare molto male a causa della presenza proprio di questi elementi che si formano per i nostri errori.
Oggi non solo vi segnaliamo gli errori da non commettere, ma anche quali sono le strategia per riuscire a farlo nella maniera corretta.
Qual è dunque l’errore da non commettere quando si conserva il pane? Potete anche scegliere di congelarlo, ma ci sono una serie di regole da seguire in maniera precisa per evitare la proliferazione di germi e batteri.
Per prima cosa il pane non deve essere ai inserito nel freezer nel sacchetto di carta fornito dal negozio dove l’abbiamo preso e nemmeno nell’alluminio perché possono rilasciare delle piccole quantità di elementi in grado di contaminarlo.
La cosa migliore è congelarlo attraverso dei sacchetti di plastica di quelli classici per il congelatore stesso. Una cosa importante è quella di avvolgere ogni fetta nella pellicola per poi riporle tutte insieme in un unico sacchetto. Altra cosa da sapere è che deve rimanere nel freezer per non più di tre mesi.
Altra cosa fondamentale è gestire al meglio il momento in cui andiamo a scongelarlo. La cosa più giusta è di lasciarlo in frigorifero il tempo giusto in modo che non abbia degli shock termici. Potete anche usare il microonde con la funzione defrost ma attenzione a non utilizzare quella cottura perché rischiate di seccarlo o di renderlo troppo morbido.
Seguendo queste piccole regole avrete la possibilità di avere il pane praticamente tale e quale a quando lo avete acquistato.
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