So che forse penserai sia una follia, ma buttare l’acqua della pasta è davvero un peccato. Vale oro, letteralmente. Infatti, può tornarti utili in tantissimi modi che nemmeno immagini. Ti ho incuriosito? Continua a leggere.
Quante volte, dopo aver scolato la pasta, hai semplicemente lasciato andare via l’acqua bollente nel lavandino? È un gesto automatico, quasi scontato. Eppure, quell’acqua torbida che sembra priva di valore è in realtà una risorsa preziosa e versatile in cucina (e non solo).
Ti assicuro infatti che si può riutilizzare in tanti, tanti modi diversi e sto per svelarti quelli che a me sono stati più utili. Preparati perché dopo aver letto quest’articolo ti sembrerà una follia buttare l’acqua di cottura della pasta. Scopri perché.
L’acqua di cottura della pasta è ricca di amido, un componente che può fare miracoli nella preparazione dei sughi. Aggiungerne un mestolo nella padella mentre salti la pasta con il condimento aiuta a emulsionare i grassi (come olio e burro) e a legare meglio gli ingredienti.
Insomma, detto in breve: l’acqua di cottura della pasta è il segreto per la mantecatura perfetta. Un segreto che, ahimé, in pochi conoscono e applicano. Personalmente uso l’acqua della pasta per i sughi ma anche, a volte, per il pesto, soprattutto per quello fatto in casa. Ne basta qualche goccio per trasformare il piatto da buono a ottimo, se non proprio eccellente.
Se ami fare il pane, la pizza o la focaccia in casa, prova a sostituire parte dell’acqua prevista nella ricetta con quella della pasta (a temperatura ambiente). L’amido contenuto nell’acqua contribuisce a dare maggiore elasticità e morbidezza all’impasto, mentre i sali minerali possono favorire la lievitazione. Attenzione, però: fossi in te mi assicurerei che l’acqua di cottura della pasta non sia troppo sapida, onde evitare di dare un sapore troppo salato al piatto. Ci vuole pochissimo per rovinarne l’armonia!
Un altro uso poco noto ma molto efficace è quello di usare l’acqua della pasta, una volta raffreddata, per mettere a bagno legumi secchi come ceci, fagioli o lenticchie. L’amido residuo può contribuire ad ammorbidirli leggermente prima della cottura. L’acqua di cottura della pasta è ottima anche per mettere in ammollo le verdure prima di cucinarle, specialmente se vuoi assicurarti che mantengano la giusta consistenza.
Insomma, recuperare l’acqua della pasta non costa nulla, ma come hai visto ti può fornire uno strumento estremamente utile per la tua cucina e non solo! Pronto a provare anche tu?
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