Lo shopping online si lega a numerosi vantaggi per i consumatori. Eppure non mancano gli imprevisti: cosa fare se riceviamo un pacco danneggiato?
Negli ultimi anni lo shopping online si è affermato come un’alternativa ai negozi fisici molto apprezzata dai consumatori, che hanno la possibilità di comprare ciò che desiderano senza dover uscire di casa. Nonostante i numerosi vantaggi, possono sempre capitare degli imprevisti, come quando riceviamo un pacco danneggiato. Per poterci tutelare, in questi casi, è fondamentale seguire alcuni passaggi ed evitare errori che rischiano solo di complicarci le cose.
I motivi per cui sempre più persone preferiscono lo shopping online sono diversi. Il risparmio di tempo e la possibilità di acquistare quello che vogliamo comodamente da casa sono tra le ragioni principali. Sul web, inoltre, possiamo valutare e confrontare i diversi prodotti preferendo quelli dai prezzi più convenienti e adatti alle nostre esigenze, vista la notevole varietà tra cui è possibile scegliere.
Eppure, non è detto che ogni acquisto vada a buon fine. Non sono rari i casi in cui i clienti ricevono pacchi danneggiati. In queste situazioni è possibile ottenere un rimborso, ma per tutelarsi è fondamentale rispettare alcune regole. Solamente così potremo evitare di vederci costretti a tenere un articolo rotto.
In generale il responsabile del danneggiamento (o della perdita) di un pacco, fino a quando il prodotto viene consegnato all’acquirente, è il venditore. Di conseguenza, il consumatore ha diritto a tutelarsi nel caso in cui l’articolo subisca danni durante il trasporto. Per questo motivo si consiglia di controllare il pacco appena avviene la consegna, se possibile davanti al corriere, verificando la presenza di irregolarità .
In alternativa, se non si riesce ad accertarsi che il prodotto sia integro nel momento in cui viene ritirato, è bene documentare i danni – qualora ci fossero – con foto e video riprendendo il disimballaggio del pacco. Per una maggiore tutela, gli acquirenti possono scegliere una spedizione “con riserva”, opzione che consente di controllare che l’articolo non sia rotto in un secondo momento.
Se dopo aver aperto il pacco si notano dei danni, è possibile contattare il venditore, che ne dovrà rispondere. Come anticipato, infatti, è quest’ultimo a figurare come responsabile. Esiste, però, un’eccezione alla regola: un acquirente che sceglie da sé il vettore per la consegna del pacco deve sobbarcarsi anche il rischio di danneggiamento o perdita dello stesso.
In caso di deterioramento del prodotto, quindi, il cliente dovrà rivolgersi al corriere. Qualora il consumatore avesse scelto lo spedizioniere tra le alternative messe a disposizione dal venditore, però, la responsabilità ricadrà sempre su quest’ultimo.
Ti è mai capitato di lavare le asciugamani con i vestiti? Presto ti svelerò perché…
Mangiare sushi è diventato ormai un’abitudine anche in Italia: ristoranti “all you can eat” e…
Come riconoscere un manipolatore? Secondo gli psicologi esistono dei comportamenti tipici che li accomunano e…
Deceduta la baby star della serie tv di successo di Netflix, una malattia fulminante l’ha…
Il nome del nuovo Papa sembra ormai certo e ci sono davvero pochi dubbi sul…
Se come me sei un amante del gateau di patate, allora devi assolutamente conoscere questi…