Roberto Saviano ha dato il suo addio ad una persona davvero molto importante per lui: momento delicato per il noto scrittore partenopeo.
Roberto Saviano, nel corso degli anni, ha avuto modo di affermarsi sempre di più come scrittore. La sua vita è stata e continua ad essere all’insegna della giustizia, di una lotta contro la criminalità, molto spesso ha rischiato grosso ma ha sempre messo i suoi principi davanti a tutto. Negli ultimi tempi di lui si sta parlando forse un po’ di meno, ma la sua carriera sta proseguendo allo stesso modo di sempre, per fortuna senza troppi intoppi.
Forse del suo privato si è sempre parlato poco ma è giusto così: Roberto ha fatto parlare ogni volta la sua penna, oppure i suoi monologhi che non sono mai passati inosservati. Ciò che fa a casa sua non riguarda il pubblico, eppure in questa occasione ha deciso di condividere un pezzo importante della sua vita con i suoi follower su Instagram, pubblicando un lunghissimo post dedicato ad una donna che ha segnato la sua vita in modo significativo: delle parole strazianti che hanno commosso tutti.
“Zia Lalla non c’è più. Lalla la chiamavo io da bimbo; le avevo dato questo nome, più facile da pronunciare del suo: Silvana. Non si era sposata e aveva, con sua sorella — mia madre —, scelto di accudirmi” con queste parole Roberto Saviano ha dato il suo addio ad una donna che ha lo ha praticamente cresciuto, che ha deciso di ricoprire il ruolo della zia nella sua vita, piuttosto che quello della mamma oppure qualsiasi altro ruolo che a quei tempi veniva imposto dalla società. Una indipendenza che ha sempre ispirato in modo particolare Roberto, cresciuto con l’immagine di questa donna così forte.
“Tutto ciò che sono ha la sua traccia, tutto ciò che non sarò più ha la sua assenza. Il suo stile era vivere secondo i suoi principi: un’etica rigorosa che non voleva imporre a nessuno. Era la sua, e la praticava. Aveva rifiutato di lavorare in banca e di sposarsi, per non cedere ad altri alcun potere su di sé” ha continuato a raccontare, ricordando poi i momenti in cui giocavano insieme. Ha concluso il suo racconto con delle parole semplici e strazianti, che sottolineano tutto l’amore che Roberto provava per questa meravigliosa donna: “Addio, zia Silvana, madre amata. La mia vita — quella che, per essere compresa, non necessitava parole ma solo sguardi — è finita con te“.
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