Il primo passo verso l’eliminazione di quella che era considerata una fra le barriere di protezione della privacy più alte del social data del dicembre 2012: tutti quelli che alla domanda “Who can look up my timeline by name?” avevano risposto selezionando l’opzione “Everyone” avevano visto la funzione sparire. E’ rimasta, fino ad oggi, solo per quelli che invece avevano scelto di essere visibili solo nei risultati delle ricerche degli “amici” o degli “amici di amici”. Trovarli non era impossibile, bastava qualche acrobazia in più. Per esempio, sempre nelle impostazioni di privacy, dal dicembre 2012 è stata introdotta anche la funzione “Vuoi che gli altri motori di ricerca rimandino al tuo diario?” (prima si chiamava “Ricerca pubblica” e si trovava nella sezione “Inserzioni, applicazioni e siti Web”) – se la risposta è sì, allora il profilo compare su motori di ricerca esterni, come Google o Bing.
Motivo in più, spiegano da Facebook, per eliminare la funzione: “Il miglior modo di controllare quello che le persone possono trovare su di voi è scegliere chi può vedere ogni singolo contenuto che condividete”, come spiega il comunicato ufficiale. Ma il vero scopo di Mark Zuckerberg, dicono gli analisti, è migliorare le funzioni di ricerca all’interno del social. Spingendo l’acceleratore sul Graph Search, il motore di ricerca semantico di Facebook.
fonte: corriere.it
Trascorrere una giornata al mare può essere molto piacevole, anche se alcune cose possono rovinare…
Ti capita mai di andare a mare e di ritrovarti con le orecchie tappate dall'acqua…
Hai dei vecchi barattoli e non sai che cosa farci? Ti rivelo tre modi davvero…
Vuoi deodorare i cassetti e gli armadi di casa, specialmente durante la stagione estiva? Sto…
Ti ritrovi delle vecchie doghe del letto e non sai come usarle? Ti rivelo alcuni…
In estate molte donne tendono a mettere i propri trucchi nel frigorifero. Può essere una…