A Itri “Ad Maiora”, commedia brillante della Compagnia Teatrale La Matassa

Venerdì 26 agosto 2022 alle ore 21.15, sul palco dell’Arena del Museo del Brigantaggio di Itri, la giovane Compagnia Teatrale “La Matassa” presenta “Ad Maiora” commedia brillante in due atti, scritta e diretta da Umberto Maria Sasso che la interpreta insieme ai
suoi compagni di avventura: Giuseppe Tibaldi, Antonio Masella, Annamaria Zuppardi e Lavinia De Luca, tutti talentuosi attori del nostro Golfo.
Comicità esilarante e momenti di riflessione, accompagnati dalla magia e dalla poesia delle Musiche del M° Umberto Scipione, rappresentano il mix straordinario di ingredienti di questo quarto imperdibile appuntamento della Rassegna d’Arte e Spettacolo “Sipario d’Autore” di Itri, presentata da Ilenia Cardogna, per la direzione artistica di Robert Rivera e Claudio Musetti.
La Compagnia La Matassa che, con altre opere originali, ha ottenuto grandi successi nei teatri e nelle piazze del centro e sud Italia, porta in scena ad Itri uno spettacolo in cui, attraverso un intreccio di vite, che si incontrano e scontrano, si sviluppa una trama in grado di unire risate e riflessioni, in un susseguirsi di sketch esilaranti ed emozioni coinvolgenti. Lo scopo principale è
proprio quello di far riflettere il pubblico fra un sorriso e l’altro, seguendo un esempio di eduardiana memoria.
La celebre frase “Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”, tratta da Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupery, ben riassume l’essenza della storia.

Felice Quagliolo (interpretato da Umberto Maria Sasso) proprietario di un bar -ricevitoria del Lotto, è non vedente e ha imparato a “sentire” la vita, ha capito che oltre ai 5 sensi ce n’è un altro, quello che parte dal cuore e arriva all’anima. Perché la vita va sentita prima ancora di essere vissuta.
Ogni giorno Felice “sente” la vita che gli scorre intorno, nel suo bar, la vita che si affanna, tradisce, si emoziona, si rattrista, gioisce, truffa, si inquieta.  Non ha bisogno degli occhi per capire che il suo dipendente Aldo Ciolla (Antonio Masella) è un “furbastro” che vuole accaparrarsi il suo bar istaurando una relazione clandestina con la sorella di Felice, Bianca Quagliolo (Lavinia De Luca), fidanzata con Giuseppe Cocozza (Giuseppe Tibaldi), appassionato fan di Raffaelle Carrà, scansafatiche e perdigiorno irrecuperabile, accanito giocatore del Lotto che considera quale unico modo per guadagnare soldi.
Non ha bisogno degli occhi Felice per “sentire” l’affetto e le preoccupazioni di Zia Anna (Anna Maria Zuppardi) verso questo suo nipote Giuseppe nullafacente. Felice non ama chi nella vita punta tutto sul gioco, ma ama prendersi gioco degli aspiranti vincitori.
Dice a Giuseppe che Raffaella Carrà gli ha dato in sogno dei numeri vincenti per il lotto: 1 2 3 4 5 …. Sa bene che Giuseppe li giocherà. 
Così sarà e il destino vuole che vincerà 124 milioni, ma nessuno deve sapere: Giuseppe vuole fuggire con i soldi da tutto e da tutti, non vuole condividere la sua vincita con nessuno, lui vede la vita … non la sente.

Felice però sa, conosce la verità e rappresenta per Giuseppe un ostacolo da eliminare… Non ha capito Giuseppe che aspirare a cose più grandi e mantenere l’equilibrio è il paradosso della vita, è la sfida della vita, se non la raccogli resti di finire vuoto come “un pozzo senz’acqua” e porta avanti il suo piano. Eppure a Felice sarebbe bastato poco …una casetta al mare, per vivere l’odore e la
brezza del mare…per sentire finalmente quel mare che non ha mai potuto vedere né vedrà mai…
Tante emozioni, dunque, ci attendono in questa commedia, rese ancora più profonde dalle Musiche del Maestro Umberto Scipione che danno forza e magia a diversi momenti dello spettacolo. Il Maestro sarà ospite d’onore della serata e riceverà dalla Direzione artistica della Rassegna Sipario d’Autore un riconoscimento speciale con stima e ammirazione per la sua eccezionale carriera.
La Compagnia Teatrale “La Matassa” nasce nel 2016, dall’idea di due giovani, amanti delle arti teatrali e cinematografiche Umberto Maria Sasso e Giuseppe Tibaldi. Dopo il primo debutto con “Un’altra Commedia”, spettacolo diretto da Umberto Maria Sasso che ha ottenuto consensi e successi anche fuori dai confini della regione Lazio, la Compagnia porta in finale, sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, nel corso del contest Ariston Comic Selfie (concorso nazionale bandito dal Teatro Ariston di Sanremo e la regione Liguria) Giuseppe Tibaldi e Umberto Maria Sasso. I due sono i motori pulsanti del collettivo teatrale, e dopo diverse esperienze professionali e di studio presso la scuola teatrale “Cilea Academy” di Napoli, diretta dall’attore Lello Arena, sono diventati una vera e propria coppia comica. In questi anni “La Matassa” si è arricchita di componenti, nuovi attori, nuove energie e creatività. Ha creato diversi format di spettacolo itinerante e non, utilizzati anche in performance presentate in Villaggi Turistici.