Acqua potabile contaminata in tutta Italia: Pfas nel 79% dei campioni analizzati | Le città più colpite

Il 79% dell’acqua potabile analizzata in Italia risulta contaminata da Pfas, e in alcune zone la situazione è critica. Entriamo nella notizia.

Sono anni che si sente parlare della presenza nelle acque di tracce di Pfas, sostanze poli e perfluoro alchiliche molto pericolose. Non solo provocano gravi danni all’organismo, ma si possono definite “eterne” dato che la loro degradazione richiede tempi enormi. Dalle fonti d’acqua quindi arrivano alle coltivazioni agricole, al bestiame e nell’acqua che beviamo.

Acqua analisi laboratorio
Acqua potabile contaminata in tutta Italia: Pfas nel 79% dei campioni analizzati | Le città più colpite. – (gazzettinodelgolfo.it)

Cosciente del pericolo rappresentato dagli Pfas, Greenpeace ha avviato un’indagine completa e indipendente a livello nazionale, all’interno del progetto “Acque senza veleni”. Tale iniziativa richiede il prelievo di campioni di acqua potabile dalle fontane pubbliche all’interno dei principali capoluoghi di tutte le regioni. I campioni prelevati sono in tutto 260.

La raccolta è partita a fine 2024, ma i risultati delle analisi sono arrivati solo a inizio 2025, in modo da evidenziare le zone dove gli Pfas sono più abbondanti. A motiva l’indagine di Greenpeace ci sono stati sia i dubbi degli italiani sulla salubrità delle acque potabili che la mancanza di dati sulla questione. I controlli statali finora avevano riguardato solo poche aree circoscritte.

Le aree con l’acqua più contaminata

Partiamo dal dato generale, ossia il fatto che il 79% dei campioni raccolti mostra la presenza di molecole Pfas. Vale a dire che risultano contaminate ben 235 città sulle 260 campionate, ma nessuna regione resta esclusa, incluse le province autonome di Trento e Bolzano. A parte la valle d’Aosta ogni regione ha mostrato almeno tre campioni positivi all’analisi.

Acqua della fontana
Le aree con l’acqua più contaminata. – (gazzettinodelgolfo.it)

Partendo dal Nord Italia, le regioni che evidenziano le contaminazioni maggiori sono il Veneto e la Lombardia, dove i livelli più alti sono quelli di Milano. Anche la Liguria mostra livelli alti nella zona di Genova e di Imperia, mentre verso il Centro Italia la situazione più preoccupante emerge in Toscana. Nel Sud Italia la situazione migliora, ma la Sardegna conta 11 campioni contaminati su 13.

Guardando invece ai singoli comuni, le concentrazioni di Pfas più elevate sono presenti nell’acqua prelevata ad Arezzo, Milano e Perugia. Greenpeace ha prontamente informato le autorità competenti locali visti i livelli preoccupanti, ma l’aspetto peggiore deve ancora venire. Il 47% dei campioni dell’indagine ha evidenziato il composto Pfoa, vietato a livello globale da anni ormai.

Le zone dove questa sostanza appare più concentrata sono il comune di Bussoleno a Torino e quello di Rampallo a Genova. Lo Pfoa risulta un agente cancerogeno riconosciuto per le persone, oltre a risultare pericoloso per la salute della tiroide e del sistema circolatorio.

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