Assegno unico, mazzata per le famiglie: l’importo sarà molto più basso del previsto

Mazzata in arrivo per migliaia di famiglie che attendono l’Assegno Unico: l’importo sarà decisamente molto più basso di quello che molti si sarebbero aspettati. Scopriamo cosa è cambiato.

Sarebbe il caso proprio di dire che le mazzate non finiscono mai! E il 2025, in tal senso, non è proprio partito con il piede giusto: bollette sempre più care, inflazione che segna un bel +1,7% e gli esperti ci dicono già che, a breve, anche i prezzi dei generi alimentari aumenteranno ancora.

donna seduta e accanto uomo in piedi con le mani sulla fronte
Assegno unico, mazzata per le famiglie: l’importo sarà molto più basso del previsto/Gazzettinodelgolfo.it

Mancava giusto la ciliegina sulla torta che è arrivata nelle scorse ore: l’Assegno Unico anche quest’anno ci sarà ma moltissime famiglie riceveranno un importo decisamente più basso di quello atteso. Non solo di quello atteso ma, soprattutto, più basso rispetto a quello a cui avrebbero diritto.

Le ragioni di questa “mazzata” – che arriva proprio in pieno viso in un momento dove il carovita è alle stelle – sono da ricercarsi in una recente novità introdotta dal Governo di Giorgia Meloni con la legge di Bilancio 2025. Le intenzioni, come sempre, erano le migliori ma, purtroppo, qualcosa è andato storto. E a rimetterci, anche questa volta, le famiglie.

Assegno Unico: ecco per chi sarà più basso

L’Assegno Unico è una delle agevolazioni più amate dalle famiglie in quanto consente loro di ricevere aiuti che variano in base al numero di figli fiscalmente a carico e anche in relazione all’Isee. Si tratta di una vera e propria “boccata d’ossigeno” per tanti genitori insomma. Purtroppo ora molte famiglie riceveranno una pessima sorpresa: il sussidio sarà molto più basso del previsto.

L’Assegno Unico, come anticipato, spetta a quei nuclei familiari con figli fiscalmente a carico. Può essere fruito fino al 21esimo anno di età dei figli. E’ indispensabile l’Isee per avere questo aiuto? No, non è indispensabile ma chi non presenta l’Isee riceverà solo l’importo minimo che corrisponde a 57,50 euro a figlio.

coppia preoccupata che fa conti
Assegno Unico: ecco per chi sarà più basso/Gazzettinodelgolfo.it

L’aiuto, in pratica, viene erogato a prescindere dall’Isee ma più basso è l’Isee e più alto sarà il sussidio che, nel caso di famiglie con Isee non superiore a 17.227,33 euro, può arrivare fino a 201 euro a figlio. Un bell’aiuto insomma. Il problema a questo punto è l’Isee. Solitamente le famiglie si affrettano a rinnovarlo a gennaio in modo da non perdere nessuna agevolazione e avere l’importo giusto.

Il Governo di Giorgia Meloni, con la manovra di Bilancio 2025, ha stabilito che, da quest’anno, nel calcolo dell’Isee non rientreranno più titoli di Stato, buoni fruttiferi e libretti postali fino a 50.000 euro. Pertanto anche chi avesse 50.000 investiti potrà comunque mantenere l’Isee basso e avere, quindi diritto, ad un importo molto più alto dell’Assegno Unico.

Tutto benissimo: dove è allora il problema? Il problema nasce dal fatto che fino ad aprile non sarà possibile ricalcolare il proprio Isee escludendo dal calcolo gli elementi sopra menzionati che lo fanno aumentare. Di conseguenza molti genitori che potrebbero avere 201 euro a figlio, rischiano di ottenere un Assegno Unico molto più basso perché non hanno la possibilità di modificare l’Isee.

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