Autovelox Comune di Cellole: accolti numerosi ricorsi presentati dai legali della Confconsumatori Latina

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Nel mese di agosto 2017 è stato posizionato sulla S.S. 7 IV Domiziana nel comune di Cellole (CE) una apparecchiatura autovelox senza che la stessa fosse stata adeguatamente segnalata e con la ovvia conseguenza che nei mesi successivi sono state elevate decine di migliaia di multe ad ignari automobilisti.

Il tutto è avvenuto durante il periodo estivo su di un tratto di strada ad altissima frequentazione ed utilizzata da numerosi turisti e numerosi lavoratori che si dirigono dal sud pontino verso Napoli e viceversa.

Nonostante quindi il particolare periodo di intenso traffico e le numerose segnalazioni che le associazioni e i comitati locali hanno inoltrato riguardo i difetti di adeguata segnalazione del dispositivo, il Comune di Cellole ha ritenuto opportuno procedere senza che ci fosse stata una preventiva ed adeguata attività di segnalazione ma al contrario quanto messo in campo è risultato essere solo una mera attività repressiva.

Riteniamo infatti che posizionare un autovelox su quel tipo di strada e in quel particolare periodo dell’anno di grossa affluenza senza una preventiva campagna informativa abbia avuto come unica motivazione quella di predisporre le condizioni per il reperimento di maggiori entrate per l’ente comunale.

Numerosissimi sono stati anche i residenti dei comuni del sud pontino – dichiara l’avvocato Franco Conte responsabile della Confconsumatori Latina – che ignari del posizionamento improvviso dell’autovelox sono incappati in sanzioni. Addirittura presso la sede Confconsumatori di Minturno-Scauri ci sono stati casi di persone che recandosi a Napoli per lavoro tutti i giorni hanno raggiunto anche i quaranta verbali complessivi con una media di due verbali al giorno.

I nostri legali – continua l’avvocato Franco Conte – hanno quindi predisposto decine di ricorsi al Giudice di Pace di Sessa Aurunca e al Prefetto di Caserta e proprio in questi giorni sono state notificate le prime sentenze di accoglimento nelle quali i giudici hanno riconosciuto la irregolarità dei dispositivi di segnalazione delle apparecchiature autovelox e accolto i ricorsi.

Il difetto riscontrato, infatti, riguarda l’irregolarità della segnaletica e della distanza della stessa, problematiche che nella immediatezza della installazione erano state sollevate e che ad oggi non sono ancora state risolte.