La conferma di questo bonus aiuterà tante persone a sostenere un certo tipo di spese. Ecco i requisiti per presentare la domanda.
Vista l’attuale situazione economica, sono sempre di più i cittadini a usufruire dei bonus messi a disposizione dal Governo. Si tratta di piccoli aiuti in grado di facilitare un po’ le cose. Ovviamente, prima di presentare la domanda, bisogna leggere bene tutti i requisiti e assicurarsi di poter avanzare la richiesta.

In caso contrario, i dati inviati non verranno presi in considerazione. Nelle ultime ore, non si fa altro che parlare di un certo contributo. La conferma ha reso felice soprattutto una determinata categoria di persone. Non si tratta solo di un miraggio, potranno davvero accedere a questo vantaggio.
Bonus del Governo: quali requisiti bisogna avere per accedervi
Uno dei bonus più attesi è stato finalmente confermato. Gli aventi diritto potranno godere di un aiuto non indifferente dal punto di vista economico. È molto facile fare la richiesta. Basta allegare la documentazione indicata all’interno della dichiarazione dei redditi. Se sarà tutto in regola, si potrà usufruire del vantaggio.
Si sta parlando del bonus animali domestici. Ogni anno, infatti, coloro che possiedono un tenero amico da compagnia sono costretti a sostenere delle spese piuttosto elevate. Il conto, in base alle esigenze, può superare anche diverse centinaia di euro.

Basta pensare alle visite di controllo dal veterinario, ai vaccini, alle medicine e a eventuali interventi chirurgici. Ci sono persone disposte ad avviare delle raccolte fondi o a chiedere aiuto sul web pur di raccogliere il denaro necessario per le cure. Gli animali interessati sono i cani, i gatti, i furetti, i criceti e i piccoli roditori. Il bonus comporta una detrazione del 19% sull’Irpef per i costi legati agli interventi del veterinario. Essa si applica solo su una spesa compresa tra 129,11 e 550 euro. Inoltre, bisogna essere in possesso di determinati requisiti per sfruttarlo.
Ecco di quali si tratta:
- Avere 65 anni già compiuti
- Possedere un ISEE non superiore a 16.215 euro
- Essere residenti in Italia
- Avere un animale regolarmente iscritto all’anagrafe degli animali d’affezione (per i dettagli si può chiedere al veterinario di riferimento)
È importante ricordare che ogni spesa veterinaria, in questo caso, deve essere dimostrabile. Di conseguenza, per saldare i conti, è necessario utilizzare strumenti tracciabili come carte di credito, bancomat, bonifici e assegni. Spese non sostenute da prove concrete non saranno ritenute valide. Per le medicine, bisogna conservare gli scontrini con il codice fiscale del contribuente.