Carabiniere spara alla moglie, uccide le figlie di 13 e 7 anni e si suicida. Inutili le trattative

Un momento della trattativa tra le forze dell'ordine, sul balcone di sinistra, e il carabiniere Luigi Capasso, sul balcone di destra, Cisterna di Latina, 28 febbraio 2018. L'appuntato dei carabinieri è barricato in casa con le due figlie dopo che stamattina ha sparato alla moglie con la pistola d'ordinanza durante una lite. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Si è suicidato,  dopo aver ucciso le sue due figlie l’appuntato dei Carabinieri di 43 anni che si era barricato in casa a Cisterna di Latina dopo aver sparato alla moglie.

Un appuntato in servizio a Velletri ma residente a Cisterna di Latina, al termine del servizio è tornato a casa e ha gravemente ferito la moglie – da cui si stava separando – con diversi colpi d’arma da fuoco esplosi dalla sua pistola d’ordinanza.

Luigi Capasso, 44enne originario di Napoli, si è barricato in casa tenendo in ostaggio le figlie di 14 e 8 anni e poi le ha uccise. L’uomo si è tolto la vita.

«Non abbiamo nessuna notizia delle bimbe. Temiamo il peggio», aveva detto il comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Vitagliano.

 

Fonte foto Ansa