C’è un motivo se controlli sempre l’ora anche se non sei in ritardo, non è solo l’abitudine

Forse non lo sai, ma c’è un motivo ben preciso se controlli sempre l’ora anche quando non serve: non c’entrano le abitudini.

Comunicare a parole è importante per farci capire all’interno della società. Tuttavia, questo non è l’unico modo che abbiamo per trasmettere ai nostri interlocutori dei messaggi. Anche il nostro modo di gesticolare, il tono di voce, l’espressione facciale, la postura, le pause, i silenzi e il modo di vestire sono tutti particolari che ci aiutano ad esprimere le nostre intenzioni.

donna che guarda orologio
C’è un motivo se controlli sempre l’ora anche se non sei in ritardo, non è solo l’abitudine (Gazzettinodelgolfo.it)

Ecco perché quando parliamo con le persone è importante fare attenzione ai loro gesti. Sono questi infatti i dettagli che possono aiutarci a comprendere gli altri ancora di più delle parole. A tal proposito, hai notato che tantissime persone sono solite controllare l’ora anche quando non serve? Forse capita anche te. Ebbene, ti interesserà sapere che anche questo gesto ha un significato ben preciso. Non si tratta di una semplice abitudine.

C’è un motivo se controlli sempre l’ora anche se non sei in ritardo: non c’entrano le abitudini

Anche tu controlli sempre l’ora anche quando non sei in ritardo? Ebbene, secondo la psicologia questo gesto non è semplicemente il frutto delle proprie abitudini o un segnale che indica che ci stiamo annoiando. Di fatto, si tratta di un’azione che può nascondere un significato ben più profondo a livello inconscio.

Di sicuro ti sarai accorto che moltissime persone, forse pure tu, tendono a guardare l’orologio in continuazione senza un motivo apparente. Questo comportamento riflette uno stato di tensione, ansia o la necessità di avere sempre il controllo della situazione e del tempo, pure quando non si hanno scadenze importanti da rispettare.

orologio da polso marrone
C’è un motivo se controlli sempre l’ora anche se non sei in ritardo: non c’entrano le abitudini (Gazzettinodelgolfo.it)

In altre parole, guardare ripetutamente l’ora indica da parte del soggetto un bisogno di prevedibilità. Molte persone, infatti, si sentono rassicurate nel sapere che il tempo è sotto controllo, anche quando non è strettamente necessario. Questa abitudine può manifestarsi in qualsiasi luogo e contesto: a casa, a lavoro e perfino in vacanza. Ciò perché si tratta di un’azione automatica ed incontrollata che chi compie non nota nemmeno.

Il controllo ossessivo dell’orologio può inoltre essere associato ad elevati livelli di stress. Con questo meccanismo il cervello prova dunque a trovare una soluzione rapida per calmare il senso di agitazione. In tal senso, controllare l’orario diventa per così dire un meccanismo di compensazione. In alcuni casi, può invece rappresentare un segnale di disagio più profondo, legato alla paura di perdere il controllo.

Possiamo quindi dire che, per quanto la maggior parte delle volte controllare sempre l’ora sia frutto delle abitudini e delle convenzioni sociali, in alcuni soggetti può assumere un significato psicologico più profondo che vale la pena indagare ed eventualmente analizzare insieme ad uno specialista.

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