Conclusa la prima edizione della Festa Popolare di #Sovranità

fpDa poche ore si è ufficialmente conclusa la prima edizione della festa popolare di Sovranità-Prima gli Italiani, tanta è la soddisfazione dei volontari di Sovranità e CasaPound che in questi giorni si sono impegnati nell’organizzazione dell’evento promuovendo raccolte alimentari fuori i supermercati del territorio e raccogliendo materiale scolastico e vestiario da consegnare alle famiglie italiane in crisi.

A tal proposito il Coordinatore provinciale di Sovranità-Prima gli Italiani ed organizzatore della festa popolare- Marco Moccia– commenta quanto segue: “sono orgoglioso di aver contribuito ad organizzare questo splendido evento sociale, l’aver strappato un sorriso a tante persone che sono in difficoltà, che non arrivano alla fine del mese, la loro commozione mista a timidezza, il loro ringraziarci, mi ha commosso, posso dire senza paura di smentita che ieri Minturno è stata una città più bella, una città che ha messo da parte tutti i suoi problemi per mettersi a disposizione del prossimo, di chi è ultimo, di chi è in difficoltà.

Voglio ringraziare i militanti di Sovranità e di CasaPound che dedicano il loro tempo agli italiani dimenticati da questo Stato, voglio ringraziare i tanti cittadini minturnesi che sono venuti a consegnarci generi alimentari, vestiti e materiale scolastico, dimostrando che Minturno non è composto da gente indifferente ed insensibile, ma da tanti cittadini che sanno di far parte di un grande popolo.

Un ringraziamento particolare va a Giulio D’antuono, titolare del chiosco “Energy Park”, dove ha avuto luogo la festa popolare, il quale senza chiederci nulla in cambio e mettendosi a disposizione ha permesso la riuscita dell’evento”. In conclusione dal movimento Sovranità-Prima gli Italiani, ci annunciano che a breve organizzeranno altri eventi di questo tipo, continuando quell’attività sociale che li ha resi noti in tutto il territorio del basso Lazio, tutto questo per amore della nostra terra e del nostro popolo, rispondendo ai tanti critici che in malafede vedono in queste manifestazioni secondi fini, che denotano la pochezza umana di chi senza far nulla critica chi come Sovranità e CasaPound da anni aiuta il popolo italiano senza sovvenzioni o soldi pubblici.