Coni, la carica dei bambini per il gemellaggio con Barletta. In ricordo del grande Pietro Mennea

Sole, entusiasmo e tanta voglia di correre sulla pista che fu del grande Pietro Mennea. Quasi 60 bambini delle scuole elementari di Formia e Barletta si sono incontrati questa mattina presso il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” nell’ambito del gemellaggio stretto tra le due città nel ricordo del campione barlettano che proprio a Formia costruì la gran parte dei suoi trionfi.

I bambini delle classi 4° e 5° dell’Istituto Comprensivo “Musti – Di Miccoli” di Barletta e dell’Istituto Comprensivo “Pasquale Mattej” di Formia hanno corso sulle distanze di 400, 100 metri e 50 metri, sotto gli occhi vigili dei docenti, di Isidoro Alvisi, delegato provinciale del Coni di Barletta, del direttore del Centro Coni di Formia Nicola Perrone e del Professor Marcello Lucciola, storico collaboratore della Scuola di Atletica.

Un gemellaggio sportivo fortemente voluto dall’amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessora allo Sport Eliana Talamas e dal Delegato agli Affari Generali Luigi De Santis.

Momenti toccanti, anche per la presenza del Professor Francesco Mascolo che di Mennea fu scopritore e primo allenatore. Lo sfondo del Redentore, la pista circondata dagli alberi di arancio, gli ambienti dove la “Freccia del sud” si allenava, quelli dove discuteva con gli atleti. “Lì, vedete, è dove Pietro si fermava a riposare”. Grande emozione, la gioia di poter ripercorrere coi propri occhi le tappe di un mito.

Alle fine si è tenuta la cerimonia di premiazione. Targhe, coppe ed una medaglia per ogni bambino a ricordare come stare insieme sia già una vittoria.

“Una bellissima giornata – è il commento dell’Assessora Eliana Talamas -, tappa di un percorso che vogliamo duraturo. Informalmente, ci siamo accordati perché Formia restituisca la visita a Barletta, in occasione del prossimo 21 marzo e del trofeo organizzato per celebrare la memoria di Mennea. La volontà è di renderlo un evento annuale. Nel segno dello sport, dell’amicizia e del ricordo di un grande atleta che ha dato lustro ad entrambe le comunità”.